Preoccupata invece Coldiretti che ha reso pubblica una ricerca Swg da cui risulta che le proteine transgeniche non sono gradite a tre italiani su quattro.Utilissimo il sondaggio. Ovvio che ponendo la domanda così chiunque risponda che è contrario...
Secondo l'associazione degli agricoltori, si mette a rischio l'immagine generale di un settore del made in Italy
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I produttori italiani vogliono rafforzare un trend che ha visto salire i consumi dei prodotti locali e dei gelati a "chilometri zero": dall'amarone in Veneto al pistacchio di Bronte in Sicilia, dal bergamotto in Calabria ai frutti di bosco di Cuneo, dal gelso siciliano al latte di asina veneto, dal gelato di ricotta al gelato al latte di bufala. Grazie alla creatività italiana si è arrivati ormai a 600 tipi di gusti e le gelaterie artigianali sono ormai 35 mila.Made in Italy?!? Gelato artigianale? Km 0?
Qui stiamo parlando di una multinazionale che produce praticamente tutte le categorie di prodotti che si trovano in un supermercato! Cosa c'entra il gelato artigianale? Senza contare che anche le gelaterie "artigianali" usano varie sostanze che non avremmo trovato nella dispensa di nonna, vedi emulsionanti, latte e uova in polvere, aromi artificiali, ecc....
Strano poi che la Coldiretti si preoccupi del gelato industriale e non dei pesticidi e schifezze varie che buttano su frutta e verdura, o dei gas con cui si fa maturare la frutta acerba nel mercati all'ingrosso. Tutte sostanze non OGM ma veleni.
Un'altra strada sarebbe quella di evitare di incoraggiare la crescita demografica. Meno persone, più spazio e risorse per tutti.
Sì? Mai mangiato un Cornetto, un Cremino, un Magnum? Una Viennetta? Un surgelato Findus? Tutti prodotti Unilever, come molti dei detersivi che hai in casa.
No. Poi se riesci a mettere DIRETTAMENTE in relazione l'aumento delle neoplasie con gli OGM, i prodotti chimici, le radiazioni elettromagnetiche o lo smog, allora il discorso cambia.