Con l'imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del pacchetto sicurezza, cambiano le regole anche per i conducenti di biciclette.

Secondo il pacchetto sulla sicurezza appena varato, il nuovo art. 219-bis, comma 2, del codice della strada prevede che, se il conducente è persona munita di patente di guida, "nell'ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano altresì le disposizioni dell'art. 126-bis".

Questa disciplina comporta che anche i conducenti di biciclette rischieranno la patente di guida eventualmente posseduta quando compiano violazioni, come circolare contromano oppure se non rispettino il divieto di sorpasso o guidino alterati dall'alcool o dalla droga.

Non solo, essi rischieranno di perdere la patente anche allorché commettano infrazioni stradali comuni per almeno due volte in un biennio, come passare con il rosso semaforico, non rispettare le segnalazioni dell'agente del traffico, utilizzare il cellulare durante la guida.

Quindi non potrò andare più in bicicletta sui marciapiedi (in assenza di piste ciclabili lo faccio molte volte per non essere arrotato da qualche bravo automobilista), non potrò più rispondere al cellulare mentre pedalo, per non parlare della catastrofica situazione se portassi un amico/a sulla mia bici pedalando in centro storico dopo esserci bevuti due birre!

Naturalmente evito di dirvi cosa potrà succedervi se portate in bicicletta la badante (clandestina) del nonno contromano e dopo aver bevuto due birre!
Se vi beccano potete dichiararvi prigionieri politici e fare appello alla convenzione di Ginevra!
Scherzi a parte: ma mi chiedo ci sono dei limiti all'imbecillità al governo??