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Intriplato
MILANO, 3 dicembre 2007 - Alla ripresa del campionato dopo la pausa per le festività di fine anno, la cerimonia conclusiva delle partite di calcio dei campionati di serie A e B, il cosiddetto "terzo tempo", anche se la definizione è impropria perché nel rugby indica l'incontro conviviale post-partita, diventerà una consuetudine su tutti i campi dei campionati italiani. Lo ha deciso il Consiglio di Lega che predisporrà per la prossima riunione, già convocata per il 13 dicembre prossimo, un cerimoniale in questo senso per sottoporlo all'approvazione delle società. Il presidente Antonio Matarrese: "Abbiamo molto apprezzato l'iniziativa messa in atto ieri dalla Fiorentina nella gara contro l'Inter"
MILANO, 3 dicembre 2007 - "Il terzo tempo del rugby è un'altra cosa". Cos'altro poteva dire Andrea Lo Cicero? Il pilone azzurro di stanza a Parigi, dove gioca con la maglia del Racing Club, si mantiene aggiornato sui fatti italiani, campionato di calcio soprattutto. E così ieri ha visto ciò che è accaduto a Firenze, i giocatori viola che hanno aspettato gli avversari all'ingresso del tunnel e li hanno applauditi. Un gesto, questo, che ha ricordato molto quanto avviene tradizionalmente nel rugby. A cui poi fa seguito il vero terzo tempo: le due squadre - e gli arbitri - si ritrovano in un locale per bere birra, parlare della partita, ballare e scherzare. Non una sbronza, è comunità pura.
NEL CALCIO - A proposito di Fiorentina-Inter, invece, "tutti vogliono far passare quanto successo a Firenze come una cosa di classe e stile" commenta Lo Cicero. "Deve essere una cosa normale. Mi fa piacere, comunque, che degli atleti inizino a prendere certe belle abitudini. È sicuramente utile, bello e soprattutto mi è piaciuto perché spontaneo, venuto dal cuore. Ma spero che poi non arrivi una istituzione calcistica a renderlo obbligatorio. Mi sembrerebbe una forzatura farlo, deve venire dai giocatori, deve essere ancora una loro iniziativa".
senza le stronza@te di infamone61 sto 3D è troppo serio....
