rime abborracciate
per giuoco vergate
il Rev e' gajardo
e' come un ghepardo
sicuro glie garba
mio caro buon Barba...
pensieri in uno scrigno
il canto del cigno
mirando nidi di uccelli
la mente ai tempi ormai belli
li’sotto la terra che freme
negletta mai perduta fu speme
ma solco un di’ fu tracciato
di netto marcato l’aratro
vieppiu’ poi difeso da spada
la nostra innocente intifada
di l’acqua drenata ed informe
compita modella le orme
da’ corpo da’ forza ed ebbrezza
dei bimbi una nuova freschezza
ormai vaneggio...