Citazione Originariamente Scritto da Black Death Visualizza Messaggio
beh se lo dice travaglio



il resto sono chiacchiere da Bar
la cassazione dice chiaro e tondo che dal 1994 al 1998 c'è stata frode sportiva per uso illecito e abuso di farmaci, solo la epo non c'è prova che si stata somministrata, nonostante il primo giudizio

reati prescritti, bene
però anche sottolinea responsabilità dei giocatori
Anche gli atleti non escono molto bene dalla vicenda: se infatti la Cassazione ha ribadito che chi somministra ai partecipanti alla competizione sportiva sostanze atte ad alterarne la prestazione «mira fraudolentemente a menomare o a esaltare le capacità atletiche dei giocatori», questi «non possono essere considerati semplici vittime, in quanto una rigorosa interpretazione della norma non consente di escludere a priori la
punibilità nei loro confronti». Questo anche perchè «il bene presidiato non può essere esclusivamente la tutela della salute dello sportivo, ma anche la regolarità delle competizioni, posta in pericolo dalla sleale alterazione chimica della propria capacità di prestazione».
Anche se la prescrizione lo ha estinto, il reato è stato commesso: dal
1994 al 1998 i calciatori della Juventus furono oggetto di una somministrazione illecita di farmaci. Era stato posto in essere un 'disegno criminosò volto all'alterazione del risultato sportivo attraverso il reato di frode. Non è stato però provato l'uso dell' eritropoietina (Epo), tanto che su questo specifico punto il ricorso del procuratore generale Giancarlo Caselli è stato dichiarato inammissibile.