Citazione Originariamente Scritto da Richymbler Visualizza Messaggio
Ieri la trans ospite ad "annozero" se la prendeva con quel politico che parlava male di Marrazzo pur essendo uno dei suoi abituali ex clienti. Io non ho capito di chi parlava e tu?

"Gasparri spietato contro Marrazzo, ma...

Inoltre Gasparri è stato tra i più intransigenti, nei giorni scorsi, nel chiedere le dimissioni di Marrazzo e questo oggi può essere letto in modi opposti.
Si può pensare, infatti, che attaccando senza pietà il governatore coinvolto in una vicneda con dei trans, avesse voluto precostituirsi un alibi. "
I due ex ministri
Poi ci sono i due ex ministri che attualmente siedono in Parlamento, uno di centro-destra e uno di centro-sinistra, che per il momento sono restano ai margini dell'inchiesta. E un nome, come abbiamo visto, esce allo scoperto sulle colonne del Giornale.
Secondo quanto ha scritto ieri Repubblica di loro esisterebbero anche brevi filmati finiti in mano o confezionati dalla banda dei carabinieri-ricattatori. E assieme a loro sarebbe finito nell'inchiesta anche un giornalista molto noto agli addetti ai lavori e al pubblico televisivo.



Gli altri
Ma ce ne sono anche tante altre di persone che potrebbero finire nel trans-gate. I trans raccontano a Repubblica di un politico che, con la scorta al seguito, consumava i suoi rapporti direttamente sull'auto blu. Sempre a Repubblica un altro trans racconta dei suoi clienti più noti: si va dal luminare della medicina al re dei tribunali, dal campione dei circuiti di Formula 1 al regista pluripremiato, dal politico di spicco a quattro ex ministri.


Due parlamentari sorpresi assieme a letto

Il Giornale della famiglia Berlusconi aggiunge che c'è anche un interessante video che sta circolando su un politico molto noto ripreso a stendersi tra le lenzuola con una collega. E della registrazione in presa diretta dei sospiri di un autorevole uomo d'affari che ha una famiglia e una rispettabilità da difendere.


Chi è "Chiappe d'oro"?
E poi cresce la curiosità di conoscere chi sia quel politico, soprannominato dal pusher salernitano di via Gradoli, Gianguarino Cafasso - deceduto a settembre per overdose da cocaina - mister "Chiappe d'oro".