Citazione Originariamente Scritto da massimio Visualizza Messaggio
La realtà dell'esistenza personale e del mondo esteriore è dolore, consistente nell'invarianza delle sue condizioni: nascita, malattia, morte, mancanza di ciò che si desidera, unione con ciò che dispiace, separazione da ciò che si ama; l'origine del dolore è il desiderio di esistere, il bisogno del piacere e anche il suo rifiuto.
La retta via sta nel mezzo. Il segreto della felicità sta nell'accettarsi così come si è, rinunciando ai desideri, la cui consapevolezza rende infelici non meno della loro realizzazione. Infatti ogni desiderio soddisfatto porta a maturarne un altro ancora più grande.



s.

In questo periodo sto leggendo Oisho.......il senso di queste affermazioni che si rifanno ad un substrato shintoista è la capacità di non farsi tangere da tutti i sentimenti "forti" che devastano il nostro equilibrio spirituale interno......sono punti di vista che amio parere possono essere utilizzati per riflettere e magari mediare una impulsività volta a farsi "travolgere" dalle passioni (passioni intese in senso latino patior: percepire in modo travolgente)


Io mi approccio a queste riflessioni e a queste filosofie con il desiderio di esplorare altri modi di vivere e percepire che possono migliorare il mio o semplicemente fornirmi un'alternativa!

Volete che faccia un trattato su che senso ha l'esistenza??