In questo periodo sto leggendo Oisho.......il senso di queste affermazioni che si rifanno ad un substrato shintoista è la capacità di non farsi tangere da tutti i sentimenti "forti" che devastano il nostro equilibrio spirituale interno......sono punti di vista che amio parere possono essere utilizzati per riflettere e magari mediare una impulsività volta a farsi "travolgere" dalle passioni (passioni intese in senso latino patior: percepire in modo travolgente)
Io mi approccio a queste riflessioni e a queste filosofie con il desiderio di esplorare altri modi di vivere e percepire che possono migliorare il mio o semplicemente fornirmi un'alternativa!
Volete che faccia un trattato su che senso ha l'esistenza??![]()