io ho detto, o volevo dire, che DURANTE l'attacco di panico non serve la forza di volontà, perchè il problema è spesso fisico, e se anche fosse psicologico, sei comunque in uno stato di non lucidità. Durante l'attacco, per non farlo espodere e per farlo durare meno, bisogna respirare in un certo modo
sul tuo ps, io invece ritengo utile dire come stanno le cose e come superarle, visto che le sto vivendo, indirettamente, da due anni. La mia fidanzata ha avuto un attacco, di punto in bianco, e quindi so come bisogna comportarsi
Comunque qua bisogna distinguere perchè state dicendo un sacco di stronzate (è uscita la parola joga,che follia): la persona che ha lanciato questa discussione è uno che vive un momento difficile (mutuo, cassintegrazione, corna, morte del gatto) o è uno tranquillo, che di punto in bianco, senza un perchè, ha avuto un attacco. Perchè nel primo caso è solo stress, e non bisogna fare niente, e vanno bene i consigli "dai, stai tranquillo, passerà". Nel secondo caso è attacco di panico, è una rottura di palle non indifferente che probabilmente vi porterete dietro per un bel pò, ed è a tutti gli effetti una malattia, che passa se fate le cose giuste e vi prendete le medicine giuste