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infatti... io ho sempre sostenuto, con alcune differenze che, i cinesi di oggi sono gli italiani di ieri, il principio è lo stesso.Originariamente Scritto da D74
lavorate tanto, lavorare a sotto costo.
è pur vero, come ho sottolineato.. le differenze ci sono. abbiamo successivamente sfruttato la ns creatività e creato qualcosa di importante, poichè non sempre paga da solo il lavorare tanto e lavorare a sottocosto.
Puoi ovviamente non essere daccordo con me, ma è inutile fare l'avvocato del diavolo ad oltranza.
buh poi ha detto che non ci sono bandiere ect...... chissà forse è in disaccordo con se stesso ehehehe
forse scordate la rivolta di milano dove due vigili che multarono un negoziante furono quasi linciati quando multano un italiano va bene.. alla faccia della legalita.. rispettare le regole prima di tutto soprattutto se si e in un altro paese,ma avete mai provato a fare domande ad un negoziante cinese la risposta e sempre questa IO NO PALLO ITAGLIANO e invece lo parlano benissimo questa a mio modo di vedere e una forma di razzismo rispetto a noi italiani
battista io odio il principio "sono nato qui ed ho più diritti di te". non solo verso un cittadino proveniente da altre nazioni.. ma anche all' interno del ns paese. per esempio ricordi i cartelli a torino verso i meridionali?
siamo un popolo certamente MOLTO MOLTO stupido.. che guarda solo il proprio interesse, del resto siamo i migliori nell' arte dell' arrangiarsi.
dovremmo cercare di ricordare tutti tutti.. che siamo un popolo di emigranti... dalla sicilia al veneto.
no, le regole vanno rispettate da tutti.. senza soprattutto.
c'e' stato anche un fatto di cronaca recente, in calabria.. le FO hanno dovuto chiamare i rinforzi.. per fare un arresto, poichè i compaesani del soggetto... tentarono di impedire l' arresto.
Ultima modifica di Segy; 19/01/2010 alle 12:14 Motivo: UnionePost automatica
Non è questo il punto, il punto è che se vieni devi venire consapevole che devi rispettare i miei diritti e le mie leggi (miei intendo del paese ospitante), tutto qui.
Della faccenda dei diritti ne parlavo con un professore universitario il quale diceva che:" in caso di guerra tra Italia e Marocco (o altri paesi ovviamente) un marocchino che vive in italia e ha pure un permesso di soggiorno per chi combatterebbe? Se non ha gli stessi doveri non può avere gli stessi diritti".
Non sono completamente daccordo, ma non è una cazzata così immane.
Infatti gli italiani normali farebbero benissimo a meno anche di questa gente.
Ultima modifica di Battista; 19/01/2010 alle 12:20 Motivo: UnionePost automatica
chi va in altro paese si deve comportare bene, altrimenti deve essere cacciato a calci in xxxx !!!
quel commerciante ha esagerato di certo, ma avrà avuto grossi problemi dai cinesi, oppure si sarà svegliato la mattina e ha detto: oggi metto questo cartello, non ho niente da fare!
ma fatemi il piacere!
Comprendere e accettare altre culture non è facile,senza parlare di razzismo per questo.Comprendere poi una cultura come quella cinese è ancor più difficile,sopratutto per noi,che siamo abituati ad anni di battaglie sindacali per il miglioramento delle nostre condizioni di lavoro e di vita.
Per noi è incomprensibile come possano esser sfruttati senza ribellarsi,altrettanto incomprensibili sono alcuni loro comportamenti che noi giudichiamo privi di educazione.
ad esempio se saluti un cinese col palmo della mano aperta davanti al suo viso,lui pensa che tu sia un maleducato e che lo stai mandando a fare in culo,mentre tu gli stai facendo una sorta di saluto romano.In Brasile è gesto di estrema maleducazione soffiarsi il naso a tavola,devi correre in bagno,mentre è considerato gesto di approvazione ruttare dopo pranzo,le donne incinte o con bambini piccoli vengono fatti immediatamente passare avanti a tutti in ogni occasione,da noi vale solo se incontri persone educate ecc...ma tornando al topic..
Vicino al mio ufficio c'è un capannone,vi lavorano 30 donne cinesi,a gruppi di dieci per volta cuciono le bellissime(almeno a sentir mia moglie)borse di chanel,5000 eurozzi l'una nei prestigiosi negozi del centro,fatte in Italia così non abbisogna etichettare" made in china".Lavorano senza soste,via un gruppo avanti un altro,mangiano e dormono nel capannone,sono tutte regolari,nessuna legge infranta.
Quanti di noi non denucierebbero il datore di lavoro?E' vita questa?loro no,loro ringraziano, sorridono,cuciono.Altra cultura,siamo talmente diversi che serviranno almeno altre due generazioni per incominciare a capirsi..
a venezia le borse di CHANEL i neri le vendono davanti alle boutik di marca a 20 euro forse sono fatte nello stesso capannone grazie cinesi per distruggere l'intera economia
No,quelle che fanno in quel capannone sono vere,le pelli entrano numerate,tot pelli,tot borse.
E questo,forse,è ancor più difficile da comprendere.
io se ricordate mi ero già rifiutato di andare a mangiare lì
la mia è l'unica vera originale verde-panna,le altre sono clonate
se per farmi notare la mia moto deve far rumore, allora sono contento di passare inosservato
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