Una volta tanto il nostro Paese si distingue anche per una prova di civiltà.

Si potrà morire con dignità.

La Camera ha dato il via libera alle cure palliative.

Per i malati sarà più semplice ottenere la prescrizione per gli oppiacei come antidolorifici.

Il testo è stato approvato all’unanimità in due sole sedute e prevede la semplificazione del ricettario ordinario in tutte le Regioni del paese, dal Veneto alla Sicilia.

Alcuni derivati della cannabis per uso terapeutico passeranno dalla fascia A alla B e non saranno più considerati, in questo caso, stupefacenti.

Il disegno di legge potrebbe spianare la strada verso l’applicazione di norme simili per l’interruzione dell’idratazione, come chiesto dalla sinistra per il caso Englaro.

Inutile sottolineare l'importanza epocale dell'evento, riferito al momento più delicato della nostra esistenza, dai media regolarmente rimosso, come se non esistesse... vivere dignitosamente l'ultima fase del nostro viaggio.