esattamente, ma l'hai detto in modo dispregiativo ... come si comporterebbe un negro?
ci sono persone dietro ad ogni colore, persone corrette e persone scorrette ... questo anche dietro ad ogni cittadinanza o che altro ... ci sono portatori di handicap stronzi e ce ne sono di buoni ... ci sono persone e solo persone ... non ci sono italiani che comportandosi da italiani sono buoni o cattivi, perché ci sono italiani stronzi e italiani corretti ....
ma tu che hai detto? ho forse male interpretato le tue parole?
ps: anche chi vorrebbe far passare il termine in modo etimologico forse dimentica che dietro ad una parola non sempre ci sta solo un termine ma spesso ci si può vedere un'intenzione ... e qui, come per i terroni, il termine spesso é utilizzato come espressione dispregiativa, ed é questo utilizzo che viene discusso e non quello etimologico.
Ma forse sono troppo political correct![]()
Le verre est un liquide lent
ho usato i termini nero e negro non casualmente
OBSOLETE
Scendo a miami e dopo 10 minuti di stronzate arriva un NEGRO DI MERDA e mi dice...attento qua il negro sei tu...
la musica da ritardati la ascolto anch'io, probabilmente te non ci capisci un cazzo di niente, di musica, e probabilmente non capisci nemmeno una sega di figa e motori, basta vederti scrivere che sei depresso, mi spiace avrai avuto brutti incontri nella tua vita, ma tieniti un pò dietro, che se vai in giro a rappresentare l'italia con quelle parole è meglio fucilarti alle ginocchia, poi alle caviglie, e poi ai gomiti...e magari frantumarti i polsi...
tu sei il negro italiano....questo non lo dico io, ma è la sintesi dei tuoi commenti...
la prima parte su miami non l'ho capita.
di motori non capisco niente: è vero. ma non sono un meccanico e il mio obiettivo è quello di potermelo permettere, un meccanico, all'occorrenza.
di figa non capisco niente: è vero. sono fidanzato da più di due anni con una ragazza ma è la prima storia seria, e prima non è che fossi stato lo scopatore folle.
sulla depressione, boh, non mi pare di essere depresso, anche se avrei un buon motivo per esserlo: fino a un anno e mezzo fa vivevo in una città che malgrado i suoi limiti mi piaceva e ci stavo bene. adesso vivo in una città di merda che odio profondamente. certo, se vivessi a correggio sarei sicuramente più felice e tranquillo.
sul continuo... cos'è ? ti sei sfogato? era tanto che volevi farlo e adesso hai avuto l'occasione e te la sei goduta? bene, mi fa piacere. non sono un tipo che sta simpatico a tutti e non mi interessa. a te ti sto antipatico? amen
e oltre le intenzioni ci sono i fatti, ho fatto riferimento all'etimologia delle parole per dire che non sono le parole ad essere in sè buone o cattive ma dipende dall'uso che se ne fa, però al di là dell'uso verbale e quindi intenzionale ...resto dell'idea che i fatti sono tutt'altra cosa, finchè c'è rispetto nei fatti, c'è tutto
Ultima modifica di alessandro2804; 11/04/2010 alle 20:05
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Ho conosciuto un ragazzo color cioccolata che lavorava nell'edilizia. Un giorno sbottò, aveva un nome e nessuno lo usava. Veniva chiamato: banana
Quando sbottò sembra che il datore di lavoro lo mise alle strette, se non voleva perdere il posto di lavoro.
Nessuno gli mise mai le mani addosso, non per questo si sentì più rispettato.
Le verre est un liquide lent