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Risultati da 1 a 10 di 373

Discussione: domenica 25 aprile ... Festa di liberazione

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  1. #1
    TCP Rider L'avatar di black bomber
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    Il 25 aprile è un giorno importante perchè si festeggia l'invasione da parte di un esercito straniero , la sconfitta di quella parte d'Italia che non voleva la democrazia e la mancata vittoria di una parte dei vincitori che erano, ancora di più ,contrari alla democrazia

    fortunatamente i vincitori son stati quelli che sono stati
    ps spero di non assistere ai fischi contro gli ebrei che partecipano alla festa
    solo perchè non stanno dalla loro parte politica



    Alla liberazione dell’italia dalla sanguinaria, folle, cupa dittatura fascista si potè arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani ragazzi e ragazze che pur appartenendo ad un eterogeneo schieramento, dai militari monarchici ai comunisti passando per i cattolici, i socialisti, liberali e azionisti si chiamavano con un sol nome: partigiani, essi combatterono al fianco di soldati provenienti da paesi lontani diversi tra loro ma tutti liberi e tutti accolti come alleati, queste donne questi uomini con il loro sangue ed il loro sacrificio ci hanno lasciato un monumento che si chiama resistenza, insieme ad un sogno ed una speranza di giustizia e liberta’, tu caro Alessandro puoi decidere se riconoscere o meno la rinascita della tua nazione, ed il suo riscatto dall’oppressione e la tirannia, resta certo che la liberta’ di cui godi oggi, compresa quella di denigrare i tuoi padri la devi unicamente a tutti loro nessuno escluso

    ps le milioni di inermi vittime dell'olocausto e della furia cieca satanica ed assassina, lasciamole alla memoria come monito della follia umana senza tirare loro i lembi degli stracci di cui erano malamente coperte le loro spoglie

  2. #2
    TCP Rider Senior L'avatar di natan
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    Citazione Originariamente Scritto da black bomber Visualizza Messaggio
    Alla liberazione dell’italia dalla sanguinaria, folle, cupa dittatura fascista si potè arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani ragazzi e ragazze che pur appartenendo ad un eterogeneo schieramento, dai militari monarchici ai comunisti passando per i cattolici, i socialisti, liberali e azionisti si chiamavano con un sol nome: partigiani, essi combatterono al fianco di soldati provenienti da paesi lontani diversi tra loro ma tutti liberi e tutti accolti come alleati, queste donne questi uomini con il loro sangue ed il loro sacrificio ci hanno lasciato un monumento che si chiama resistenza, insieme ad un sogno ed una speranza di giustizia e liberta’, tu caro Alessandro puoi decidere se riconoscere o meno la rinascita della tua nazione, ed il suo riscatto dall’oppressione e la tirannia, resta certo che la liberta’ di cui godi oggi, compresa quella di denigrare i tuoi padri la devi unicamente a tutti loro nessuno escluso

    ps le milioni di inermi vittime dell'olocausto e della furia cieca satanica ed assassina, lasciamole alla memoria come monito della follia umana senza tirare loro i lembi degli stracci di cui erano malamente coperte le loro spoglie
    non ho parole da aggiungere ....
    Le verre est un liquide lent

  3. #3
    Direttore della "TCP Band" L'avatar di Luigi
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    Citazione Originariamente Scritto da black bomber Visualizza Messaggio
    Alla liberazione dell’italia dalla sanguinaria, folle, cupa dittatura fascista si potè arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani ragazzi e ragazze che pur appartenendo ad un eterogeneo schieramento, dai militari monarchici ai comunisti passando per i cattolici, i socialisti, liberali e azionisti si chiamavano con un sol nome: partigiani, essi combatterono al fianco di soldati provenienti da paesi lontani diversi tra loro ma tutti liberi e tutti accolti come alleati, queste donne questi uomini con il loro sangue ed il loro sacrificio ci hanno lasciato un monumento che si chiama resistenza, insieme ad un sogno ed una speranza di giustizia e liberta’, tu caro Alessandro puoi decidere se riconoscere o meno la rinascita della tua nazione, ed il suo riscatto dall’oppressione e la tirannia, resta certo che la liberta’ di cui godi oggi, compresa quella di denigrare i tuoi padri la devi unicamente a tutti loro nessuno escluso

    ps le milioni di inermi vittime dell'olocausto e della furia cieca satanica ed assassina, lasciamole alla memoria come monito della follia umana senza tirare loro i lembi degli stracci di cui erano malamente coperte le loro spoglie
    una delle cose che più mi dànno fastidio è che è stato sbolognato il concetto che, oggi, essere antifascisti significa essere comunisti o, come minimo, di sinistra, dimenticando la storia, la nostra e quelli degli altri Paesi, commettendo un errore imperdonabile e pericoloso
    tre passi avanti uno indietro per umiltà

  4. #4
    TCP Rider Senior L'avatar di alessandro2804
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    Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
    una delle cose che più mi dànno fastidio è che è stato sbolognato il concetto che, oggi, essere antifascisti significa essere comunisti o, come minimo, di sinistra, dimenticando la storia, la nostra e quelli degli altri Paesi, commettendo un errore imperdonabile e pericoloso
    a me dà fastidio l'aver sbolognato il concetto che ,oggi non si dà la giusta riconoscenza agli angloamericani senza i quali "avoglia "a sperare la democrazia e la libertà

    e che la resistenza non fu solo comunista ma ci furono partigiani democratici come anche l'esercito del sud, e che grazie a loro si sconfissero i nazifascisti e le forze comuniste che volevano costruire in Italia un regime a loro immagine e somiglianza cioè una dittatura


    ripeto ..fortunatamente i vincitori son stati quelli che sono stati
    La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...

  5. #5
    TCP Rider Senior L'avatar di natan
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    a me dà fastidio l'aver sbolognato il concetto che ,oggi non si dà la giusta riconoscenza agli angloamericani senza i quali "avoglia "a sperare la democrazia e la libertà

    e che la resistenza non fu solo comunista ma ci furono partigiani democratici come anche l'esercito del sud, e che grazie a loro si sconfissero i nazifascisti e le forze comuniste che volevano costruire in Italia un regime a loro immagine e somiglianza cioè una dittatura


    ripeto ..fortunatamente i vincitori son stati quelli che sono stati
    quel che dici, visto che nessuno ha mai negato i ruoli fondamentali di ognuno, mi appare assai pretestuoso ...
    Le verre est un liquide lent

  6. #6
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    osto questo che mi sembra un commento pacato, riflessivo e interessante.
    dal corriere della sera

    UNA RICORRENZA DA TENERE STRETTA
    Il significato di una festa


    Mentre onoriamo il 25 Aprile dovremmo chiederci perché questa giornata sia stata spesso faticosamente festeggiata e abbia diviso gli italiani piuttosto che unirli. Se vogliamo che la data diventi davvero nazionale, dovremmo parlarne con franchezza e senza infingimenti retorici. In primo luogo il 25 Aprile segna la fine di una guerra civile, vale a dire la conclusione di una vicenda in cui parole come patria e onore hanno avuto per molti italiani significati diversi. Sappiamo che i fascisti di Salò sbagliarono, ma non possiamo ignorare che erano anch’essi italiani e che molti fecero la loro scelta in buona fede. Era difficile immaginare che il 25 Aprile potesse venire festeggiato con lo stesso entusiasmo e la stessa partecipazione da chi aveva militato in campi diversi.

    In secondo luogo il Partito comunista si attribuì il merito della vittoria e divenne il maggiore e più interessato regista delle celebrazioni. Eravamo — è bene ricordarlo — negli anni della guerra fredda, quando il Pci, pur essendo alquanto diverso da quello dell’Urss, ne era pur sempre il «fratello » e ne adottava, quasi sempre disciplinatamente, le linee di politica estera. Non sorprende che a molti italiani il 25 Aprile sembrasse il travestimento patriottico di una strategia che non poteva essere nazionale.

    I partiti democratici, dalla Dc alla social-democrazia, ne erano consapevoli. Ma non potevano rinunciare a celebrare la Resistenza e cercarono di salvare il 25 Aprile dall’abbraccio mortale del Pci descrivendo quel giorno come la conclusione vittoriosa della «quarta guerra d’indipendenza». La definizione ebbe una certa fortuna sino a quando il Risorgimento non cominciò a perdere, per una parte crescente della società nazionale, il suo valore positivo e divenne «rivoluzione tradita» per alcuni, conquista coloniale per altri, operazione fallita per molti. Non esiste più il Pci, ma esiste un partito anti- risorgimentale composto da persone che non hanno altro punto in comune fuorché un certo rancore per il principio stesso dell’unità nazionale: leghisti, legittimisti borbonici, anarchici, cattolici reazionari, nostalgici di Maria Teresa, di Francesco Giuseppe, del Granduca di Toscana. Già danneggiato dall’uso che ne fece il Pci, il 25 Aprile non sembra oggi commuovere e interessare, se non per motivi strumentali e occasionali, coloro che non credono nell’unità nazionale.

    Continuo a pensare e a sperare che questi sentimenti siano una febbre passeggera, provocata dalle scosse di assestamento di uno Stato che non è ancora riuscito a rinnovare le sue istituzioni. Nel frattempo, tuttavia, faremmo bene a ricordare che il 25 Aprile ebbe meriti a cui tutti dovremmo essere sensibili. Penso ai morti della guerra civile e al significato simbolico che la Resistenza ebbe per la credibilità dell’Italia dopo la fine del conflitto. Penso soprattutto al fatto che i partigiani insorsero nelle città del Nord prima dell’arrivo degli Alleati e dimostrarono così al mondo, come ha ricordato il presidente della Repubblica nel suo discorso di ieri alla Scala, che gli italiani volevano essere padroni a casa loro. Se non vogliamo che anche questa pagina della nostra storia venga dimenticata, teniamoci stretto il 25 Aprile.

    Sergio Romano
    25 aprile 2010

  7. #7
    TCP Rider L'avatar di simotrone
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    a me dà fastidio l'aver sbolognato il concetto che ,oggi non si dà la giusta riconoscenza agli angloamericani senza i quali "avoglia "a sperare la democrazia e la libertà
    Non credo che il punto non sia dare agli anglo-americani la giusta riconoscenza, non mi pare venga negato questo aspetto.

    Il punto però andrebbe visto alla luce dei fatti storici, e cioè che un paese come l'Italia è stato liberato attraverso un processo militare (e non solo) che si è propagato nella penisola in maniera molto differente.
    E' indubbio che senza angli sarebbe stata dura, ma il 25 aprile è la festa nazionale della liberazione perchè la popolazione italiana si mosse in prima persona per opporsi al giogo tedesco appoggiato dai fascisti.
    Una festa degli italiani, non degli angli.

    E attenzione, perchè senza la resistenza l'esercito alleato non riusciva a sfondare le linee tedesche sull'appennino tosco emiliano. In effetti nell'aprile del 1945 le risorse anglo-americane erano molto più spostate nel nord europa a supporto dei Francesi... Per questo si festeggia la resistenza, perché portò un apporto fondamentale in una zona critica.

    (Guarda caso, proprio quello che non capita con certe invasioni attuali per "esportare democrazia"...)

    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    e che la resistenza non fu solo comunista ma ci furono partigiani democratici come anche l'esercito del sud, e che grazie a loro si sconfissero i nazifascisti e le forze comuniste che volevano costruire in Italia un regime a loro immagine e somiglianza cioè una dittatura
    Oddio, i comunisti un gran regime in italia non l'hanno mai fatto eh? Checchè ne dicano le alte teste a Roma. Se ci sono esempi che provano il contrario li aspetto.

    Comunque è verissimo che il Comitato di Liberazione Nazionale (settembre 1943) fu fondato per iniziativa dei principali partiti antifascisti (PCI, partito socialista di unità proletaria, De Gasperi per la DC, La Malfa per il partito d'azione, Casati per il Partito liberale).

    I nomi si sanno comunque, basta leggere.

    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    ripeto ..fortunatamente i vincitori son stati quelli che sono stati
    Possiamo dirlo forte.

    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    osto questo che mi sembra un commento pacato, riflessivo e interessante.
    dal corriere della sera

    UNA RICORRENZA DA TENERE STRETTA
    Il significato di una festa


    Mentre onoriamo il 25 Aprile dovremmo chiederci perché questa giornata sia stata spesso faticosamente festeggiata e abbia diviso gli italiani piuttosto che unirli. Se vogliamo che la data diventi davvero nazionale, dovremmo parlarne con franchezza e senza infingimenti retorici. In primo luogo il 25 Aprile segna la fine di una guerra civile, vale a dire la conclusione di una vicenda in cui parole come patria e onore hanno avuto per molti italiani significati diversi. Sappiamo che i fascisti di Salò sbagliarono, ma non possiamo ignorare che erano anch’essi italiani e che molti fecero la loro scelta in buona fede. Era difficile immaginare che il 25 Aprile potesse venire festeggiato con lo stesso entusiasmo e la stessa partecipazione da chi aveva militato in campi diversi.
    Questo è assolutamente vero... andrebbe anche detto che però in una guerra chi fa lo stronzo, poi paga eh... (detta così suona come un giudizio particolarmente duro che non ho, però...)

    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    In secondo luogo il Partito comunista si attribuì il merito della vittoria [...] Già danneggiato dall’uso che ne fece il Pci, il 25 Aprile non sembra oggi commuovere e interessare, se non per motivi strumentali e occasionali, coloro che non credono nell’unità nazionale.
    Sic. La politicizzazione che forse in quegli anni aveva anche un senso (poteva dare unità nazionale contro eventuali restaurazioni), ora in effetti è veramente ridicola e di cattivo gusto.

    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    [...] Penso soprattutto al fatto che i partigiani insorsero nelle città del Nord prima dell’arrivo degli Alleati e dimostrarono così al mondo, come ha ricordato il presidente della Repubblica nel suo discorso di ieri alla Scala, che gli italiani volevano essere padroni a casa loro. Se non vogliamo che anche questa pagina della nostra storia venga dimenticata, teniamoci stretto il 25 Aprile.
    Sì, questa parte è fondamentale anche per me (ed è quella che sottolineavo sopra): gli alleati ebbero "gioco facile" con lo sbarco nel meridione, ma il settentrione era un casino, e la resistenza fu tanto più sanguinosa e importante proprio su quelle famose colline (dove passiamo spesso in moto ) dove si concluse l'invasione dei tedeschi.

    Insomma, viva il 25 aprile.

    (Il rosso non l'ho scelto per il PCI, ma perchè risalta. )

    Ah, ho letto meglio quel che ha detto Cirielli: è una cazzata abnorme. Gli va di culo solo che molta gente è morta sennò si beccherebbe sonore smentite. La resistenza non è certo nata per instaurare un regime comunista o chissà che - non c'entra proprio una fava secca.

    Mi ricorda certi "scienziati" che dicono che Galileo fu un grande uomo perchè coniugò la grandezza di Dio alle sue importantissime scoperte... già, sotto tortura.

    Son proprio dei minchioni.
    Ultima modifica di simotrone; 25/04/2010 alle 11:17 Motivo: UnionePost automatica
    Trunfh Speed Triple nel cuore! - Io sono WarLove! - Triumph Racing Mabaco
    Citazione Originariamente Scritto da keir
    fare il fermone [...] con una speed significa assurgere a vette omeriche di fermoneria
    Citazione Originariamente Scritto da giulianaspeed Visualizza Messaggio
    Warlove? ...sara' il solito finocchione

  8. #8
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da simotrone Visualizza Messaggio

    Questo è assolutamente vero... andrebbe anche detto che però in una guerra chi fa lo stronzo, poi paga eh... (detta così suona come un giudizio particolarmente duro che non ho, però...)

    non e' proprio cosi'

    paga chi perde

    per la precisione

  9. #9
    TCP Rider Senior L'avatar di mister51
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    Milano ma con Napoli "dentro"
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    Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
    una delle cose che più mi dànno fastidio è che è stato sbolognato il concetto che, oggi, essere antifascisti significa essere comunisti o, come minimo, di sinistra, dimenticando la storia, la nostra e quelli degli altri Paesi, commettendo un errore imperdonabile e pericoloso
    q8

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