TCP Rider
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il 1°maggio ha un significato storico legato al mondo del lavoro. Ogni qual volta lo si festeggia bisognerebbe avere la capacità di attualizzarlo a quel mondo. Il mondo del lavoro é formato da lavoratori a tempo pieno, da lavoratori precari, dei cocopro, degli interinali ... se nel tempo i sindacati si sono lasciati assorbire dal sistema facendo gli interessi di chi paga di più (a livello di tesseramento), questo non vuol dire che il 1° maggio diventa un avvenimento di merda. Chi ha dato un senso a questo momento lo ha dato, questo non vuol dire che altri, che fino ad oggi l'hanno snobbato, non possano parteciparvi e dare anch'essi il giusto contributo alla riflessione.
Comunque l'inter ha perso vincendo ... ed era fuori gioco ... per i tifosi--- e chi ama tifare ...
Le verre est un liquide lent
Mah, secondo me è in buona parte una leggenda metropolitana (che ci siano diciamo categorie privilegiate ci può stare, ma parlare di diritti e di "intoccabili" mi pare eccessivo). Sui sindacati credo si debbano operare delle distinzioni dato che non esiste solo la "triplice". A Milano (e contemporaneamente in altre località europee), ad esempio, dal 2001 si tiene la MayDay Parade, focalizzata proprio sul mondo del precariato (anche se non solo).
Sul nome, beh, forse, visto che il lavoro, se è cambiato, è cambiato in peggio, in generale sempre più sinonimo di sfruttamento più che di "nobilitazione" (ma quando mai, poi?). Mi piacerebbe qualcosa tipo festa della ribellione, ma mi rendo conto che è un vezzo del tutto personale![]()
a Bonnie:era già in seconda terza pagina infatti....
a Simotrone: non era una critica quella sui partecipanti del Grande Fratello,ma una costatazione so che in passato avevano chiesto a qualcuno lì di dire cosa erano delle ricorrenze e non lo sapevano,forse era proprio il 25 Aprile se non erro.Perchè criticare ?hai 30anni magari ci vuoi andare anche tu..per dire...forse no....
Visto che vuoi puntalizzare la mia domanda era se alla gente interessano queste ricorrenze,non il motivo per cui era giusto ricordarle...io lo so cos'è il 25 aprile, lo ricordo anche a mia figlia che ha 25 anni....c'è anche la festa della Repubblica..guarda arrivo anche al 4 novembre..
Mi faccio domande..sono ancora a 50 anni per la filosofia del dubbio...pensa un pò....meno male che qui c'è qualcuno che ha delle certezze...
Per le quote viole non so cosa sono .ho parlato di fretta al tel con mia sorella e poi abbiamo parlato di altro .Credevo che qui qualcuno lo sapesse..guarderò in rete.
Ultima modifica di speeddaisy; 29/04/2010 alle 11:34
Condivisibile, vedo tutti i giorni grassi sindacalisti nullafacenti difendere i privilegi di pochi, a cominciare da loro stessi, senza troppo curarsi dei diritti dei giovani neoassunti. Il fatto è che nel nostro paese manca una seria riflessione sul lavoro... nessuno dice che la coperta è corta, perchè l'economia ristagna ed i posti di lavoro diminuiscono... la flessibilità in Italia è stata introdotta in maniera sconsiderata... e proprio dalla sinistra... la prima legge che ha superato il divieto di intermediazione della manodopera... L.197/96 è stata varata dal governo D'Alema... seguita poi dal ddl sui contratti a termine e dalla cosiddetta "Legge Biagi"... il problema è che nel nostro paese, con una economia asfittica, la flessibilità si è subito trasformata in precarietà... precarietà necessaria per mantenere competitiva la macchina produttiva italiana... ed a farne le spese sono soprattutto i giovani... c'è una grande ipocrisia generale su quest'argomento... in primis a partire dalla sinistra... detto questo credo che mai come ora ci sia bisogno di una festa dei lavoratori... senza bandiere rosse... ma con l'affermazione di una condizione di disagio che deve avere voce e visibilità... io vorrei un Primo Maggio di protesta.