
Originariamente Scritto da
AVP191
Sì. Però va considerato che ilTFR non matura significativi interessi (il minimo di legge), per cui il capitale nonha alcuna possibilità di essere messo a frutto. Di fatto, per un lavoratore che ha un'età media, cui si applica il sistema contributivo ai fini della determinazione della pensione da corrispondere, avere il TFR congelato non ha profili di vantaggio. Viceversa, la possibilità, ovviamente regolamentata, di rendere il capitale-TFR fruttifero è vantaggiosa. Va tenuto conto che il lavoratore preso ad esempio ha una aspettativa di pensione che, senza alcuna integrazione, è paurosamente bassa rispetto ad una quota in percentuale del reddito di cui gode e godrà nella parte finale della sua carriera. In altri termini: se non trovo altre fonti di integrazione economica (come l'investimento del TFR) della pensione che mi attende, in base all'attuale ordinamento, l'importo della pensione stessa sì e no arriverà alla metà (magari!) del reddito percepito nella parte finale della vita lavorativa. Cioè, in altre ed ultime parole, un'emerita miseria. Ribadisco (prima che si aprano inutili discussioni): si sta parlando di principio generale; poi caso per caso vanno individuate le diversificazioni e le soluzioni più adatte, tra cui, eventualmente, il mantenimento del regime attuale del TFR.