Vi faccio una domanda:
- cosa ne pensate degli istruttori che lavorano in palestra dopo un semplice corso della CONI, lasciando cosi disoccupati e con stipendi miseri, laureati in scienze motorie che hanno studiato minimo 3 anni sulla prearazione atletica del'individuo sano?
cosa ne penso?
ti faccio un esempio.....
dopo un anno che faccio , insieme con un amico con il quale mi alleno,la pressa orizzontale (dopo che l'istruttore mi aveva spiegato come farla in maniera da non rovinare le ginocchia) vado dall'istruttore e gli dico:"ho delle leggere fitte al ginocchio, potresti vedere se sbaglio nell'esecuzione dell'esercizio?".....l'istruttore viene, guarda come faccio l'esercizio e poi dice:"cambia posizione dei piedi,portali più avanti sulla piastra....quando si sollevano carichi pesanti la punta del piede deve trovarsi allineata con il ginocchio....."
ed io pensai......"porca putt.....non solo lui stesso mi aveva detto in precedenza di mettere i piedi come io li tenevo.....poi se ne viene dicendo che la posizione dei piedi si deve cambiare ed io nel frattempo rischiavo di scassarmi le ginocchia"
ci sono tante persone che dicono di essere istruttori,alcuni hanno solo sostenuto un corso, altri hanno conseguito diplomi o lauree ma solo chi è veramente appassionato , qualificato e inoltre si aggiorna continuamente può definirsi una persona qualificata
sfortunatamente fino ad oggi ne ho incontrato solo uno ed era un professore di educazione fisica, quindi laureato e inoltre era una persona che continuava a tenersi aggiornato![]()
TRIUMPHISTA ANOMALO
Io ad esempio l'ho presa come una sfida...
la mente mi diceva "non puoi smettere, devi fumarne un'altra!"
e io sorridevo... e la mandavo a cacare!!!
smesso così
quando dei BMW tagliano la strada alle moto mica tanto
No, Anto, credimi, non è proprio capace... si vede che non è il suo mestiere...7
![]()
Ultima modifica di Uzz; 08/06/2010 alle 08:56 Motivo: UnionePost automatica
Sono dell'idea che la Coni stia sbagliando seriamente con questi corsi.... dovrebbe aprirne di più specifici solo a laureati in Scienze Motorie (tanto per specificare non frequento l'università in Scienze Motorie )
Per risponderti:
allora chi ne dovrebbe capire se non loro, laureati o isef, che hanno studiato e sono preparati per insegnarti l'attività?
Molti ragazzi che praticano a livello agonistico (quindi preparati nella pratica), insegnano il loro sport e sono laureati in SM (preparati nella teoria, quindi nel funzionamento del corpo umano, dei motivi perchè fare qualcosa e quando invece è meglio no farla, ecc.).
Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
Dammilamanina.it
TWEEKEND - Il raduno Triumph by TCP - 5/6/7 settembre 2014-San piero a Sieve>>>
In che senso?
Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
Dammilamanina.it
TWEEKEND - Il raduno Triumph by TCP - 5/6/7 settembre 2014-San piero a Sieve>>>
Per carità , intanto voglio dire che secondo me il problema è alla base e non solo nel caso di Scienze Motorie; quanti laureati di altre facoltà pur avendo una notevole preparazione hanno difficoltà nel mondo del lavoro o quello che hanno studiato serve a poco se non in termini di ormazione ?? La scuola italiana non forma per l'ingresso nel mondo del lavoro dal punto di vista pratico.
Hai mai frequentato i corsi a cui ti riferisci o sai solo nominare il Coni che tra l'altro li promuove ma non è l'ente che li somministra .
Ripeto che ci sono lauretati in scienze motorie che non sanno neanche cosa è un bilanciere, insegnare come fare stretching e tanti altri meccanismi che solo praticando e applicando anche sul tuo corpo puoi capire.
La teoria senza la pratica è inutile , la pratica senza la teoria può essere dannosa![]()