soliti discorsi....
soliti discorsi....
WE ARE GENOA!
Oltre ogni retorica operaista, perchè io credo nell'iniziativa privata e nel sistema capitalistico, sinceramente Fiat oggi non può accampare nessuna pretesa. Dopo anni di scelte industriali sbagliate, di perdita di fette di mercato, di aiuti pubblici, di investimenti inesistenti... questa azienda non ha alcun titolo per presentarsi chiedendo maggiore cooperazione per aumentare la competitività.
Se Fiat investisse nel prodotto e fosse in grado di competere con gli altri, negli unici segmenti remunerativi del settore auto, se Fiat fosse presente nei principali mercati mondiali... non ci sarebbe bisogno di nessun patto sociale... a Sindelfingen o a Ingolstadt non ne hanno bisogno...
non è che va di moda, è che in un paese garantista dagli alti costi come il nostro è il ferro da stiro che ci fa affondare. Non lo dico così, tanto perchè mi sta sulle balle quell'articolo, ma basta vedere la differenza tra salari, pressione fiscale, burocrazia e diritti dei lavoratori dei vari paesi. Così come l'impiegato o l'operaio non vanno al lavoro per la gloria, il datore di lavoro non lo fa per beneficenza.
E ormani non si può più nemmeno guardare la politica dei singoli paesi, bisognerebbe iniziare a guardare ad una politica più globale.
se la punto costa come la qashqai, pur volendo bene all'italia tra le due prenderei la seconda...
è quasi finito il periodo del "se costa tanto è bello"... la gente guarda quanti ne ha in tasca!
Tra angeli in terra ci si saluta sempre...
eh lo so....per noi ora è finita l'età dell'oro e fino a che quei paesi dove oggi delocalizzano non inizieranno a chiedere dei diritti per i lavoratori, come successe da noi in passato, saranno tempi duri (e la ns. politica, con la burocrazia, ecc, ecc, peggiora soltanto le cose).