ho sempre l'impressione che le persone si allontanano dalla retorica e diventano piacevoli quando non hanno interessi imminenti da raggiungere ... é sicuramente una persona di valore ...calma e gesso, nel nostro orticello non si fanno preferenze
certo che tra guzzisti ci si riconosce per la coppia di rovesciamento quando si accellera l'imponente bicilindrico di mandello
prima di lasciarvi per una settimana vi racconto la mia serata,
sopraffatto dall'afa pratese invito il marito a prendere un po' di fresco presso la locale festa dell'umidita' in quel di legri una stretta ombrosa valle sotto monte morello in direzione mugello, la prestante bsa ci porta con il suo consueto concerto di botti scoppi e ciuf ciuf, arrivati a destinazione la parcheggio sotto un olmo fronduto e m'avvio a gustare l'antipasto di di lardo di colonnata, ravioli maremmani in sugo di cinghiale e cervo in umido con patate arrosto, da sotto il tendone la guardo ogni tanto (non ha ne chiavi ne lucchetto ma sfido chiunque a riuscire a metterla in moto senza la corretta procedura di cicchetti manettini, alzavalvole anticipi a mano e pedivelle recalcitranti) con una certa soddisfazione vedo che e' molto ammirata, anziani e meno anziani qualche giovanotto con la morosa, qualche babbo con figlioli e mamma, sicuramente meno interessata, qualche motociclista a frescheggiare addirittura degli scuteristi, un improvviso brusio alle spalle mi fa voltare, mi trovo davanti walter veltroni, accompagnato da un gruppo di uomini donne e bambini, passa accanto e ci saluta gentilmente, noi contraccambiamo con naturalezza, mentre la compagnia si accomoda nel tavolo accanto,
non c'erano gorilla ne guardiaspalle, ne codazzi ossequiosi, non ha cercato la ribalta, non ha apostrofato la sala, non ha detto barzellette, non ha toccato il culo alle signore, non ha fatto le corna, ha semplicemente salutato i tavoli vicini, s'e' recato in cucina a ringraziare i volontari si e' seduto e ha mangiato come me, mentre io facevo anche la scarpetta con il sugo di cervo,
alla fine della breve cena ha attraversato il tendone, e si e' recato sul palco vicino dove era prevista l'intervista, ha parlato dell'anomalie italiane, dei depistaggi degli attentati a falcone e borsellino, rilevando come in questo paese stragismo e terrorismo coincidono quando qualche cosa sta cambiando, come nel 1968 tra desiderio di cambiamento e la strage di piazza fontana, come nel 1978 quando una nuova stagione e possibili trasformazioni sociali furono interrotte dal rapimento moro, oppure le stragi di mafia del 1992 e l'avvento di nuovi soggetti politici, e molto altro su servizi e pezzi di stato deviati, tutte coincidenze? l'ho ascoltato con piacere, non erano per me tesi nuove, ma non fa mai male cercando la verita' ogni tanto un riassunto delle puntate precedenti, per non dimenticare, per credere che ci possa essere un'alternativa al'oscurita' ed al malaffare, nella legalita' nella democrazia, come da lui detto alla fine in un contesto post idelogico, perche' questo paese ha diritto di sapere la verita', perche' serve a tutti nessuno escluso.
saluti a tutti quanti voi