Francia, un paese alla deriva

[Vedder]

consiglio la visione de "l'odio"... girato credo a parigi....

Quoto. Con un Vincent Cassel spettacolo

Luca non ti seguo .... è così palese che sei tu che non lo si può NON notare!

Peccato. Mi sono per un momento illuso

Prova a cambiare foto, scusa ma sembra una faccia da seg..olo

Ho solo quest'altra, ma ero un po' più magro

[papitosky]

Violenza polizia francese: trascinato bambino per terra - YouReporter.it
.
Questo è quello che accade nelle periferie parigine, nemmeno un minimo di rispetto per donne incinta e bambini, oltre ai discorsi razzisti di un presidente alla deriva, ha detto che i francesi di origine straniera che compiono aggressioni ai danni delle forze dell'ordine e di funzionari pubblici, verrà tolta la nazionalità francese
Quindi che diventano? gente senza cittadinanza? E se stuprano invece la figlia minorenne di un disoccupato va tutto bene?

Si dovrebbe investire in ricerca di malattie mentali, invece di sprecare soldi con le ipotetiche strane influenze atipiche

PS. non mi stupirei che questi sistemi possano piacere a buona parte degli italiani, oramai il razzismo si è propragato alla grande nelle zone + avanzate del paese

sono gli stessi francesi che hanno accolto Battisti, Negri e altri terroristi di sinistra garantendogli l'impunità e raccogliendo gli elogi della sinistra italiana

[Anacleto68]

sono gli stessi francesi che hanno accolto Battisti, Negri e altri terroristi di sinistra garantendogli l'impunità e raccogliendo gli elogi della sinistra italiana

+ o -, quella è un altra Francia, quella di Mitterand che governava coi comunisti al potere ..... per questo Sakoso aveva concesso l'estradizione ma Battisti è scappato dal compagno Lula

Ho solo quest'altra, ma ero un po' più magro

Confermo il giudizio, avevi già gli occhiali, le mani non si vedono

[357magnum]

l'accoglienza di cui tu parli é imposta dagli accordi con le varie colonie e non é un accoglienza per niente spontanea ...

per il resto quoto, la polizia francese é sempre stata una delle più dure in europa già dagli anni 70 ........

il razzismo, comunque, é un atteggiamento che anche non dovesse sfociare in violenza fisica, di fatto é violenza.

Il razzismo é dentro ognuno di noi ... ha le sue radici nella paura del diverso, del nuovo e ognuno di noi, di tanto in tanto, ci deve fare i conti / penso che parlarne come fosse una scelta politica e basta sia riduttivo.

Gli accordi con le varie colonie stai ben certo che non comprendono i sans papier.. e comunque sono stati fatti dai francesi, e non imposti ai francesi.

La parte che ho evidenziato la devo proprio quotare.
E' vero, verissimo che certe paure, certe forme, sono spesso dentro di noi; magari sepolte sotto una patina più o meno spessa di civiltà, educazione e cultura, ma sono lì che possono affiorare in ogni momento.
E non si tratta di sole o mere scelte politiche.
Vero anche che il razzismo è violenza quand'anche non sia violenza fisica.
attenzione però a non caderenell'altrettando stucchevole buonismo

[natan]

Gli accordi con le varie colonie stai ben certo che non comprendono i sans papier.. e comunque sono stati fatti dai francesi, e non imposti ai francesi.

La parte che ho evidenziato la devo proprio quotare.
E' vero, verissimo che certe paure, certe forme, sono spesso dentro di noi; magari sepolte sotto una patina più o meno spessa di civiltà, educazione e cultura, ma sono lì che possono affiorare in ogni momento.
E non si tratta di sole o mere scelte politiche.
Vero anche che il razzismo è violenza quand'anche non sia violenza fisica.
attenzione però a non caderenell'altrettando stucchevole buonismo

non esiste buonismo parlando di razzismo ... si pùò parlarne toccando il tema della delinquenza ma non quella del razzismo ... non c'é ombra di dubbio che tutti gli esseri umani hanno diritto alla propria integrità e rispetto ... poi, se c'é un delinquente lo si chiamerà per nome e cognome, perché non si puô definirlo tale solo perché appartenente a questa o a quest'altra etnia, fosse anche il sole all'interno della sua comunità che non delinque.

parlare di zingari in modo negativo é una forma di razzismo ... dire che quello zingaro o quell'altro zingaro sarebbe da ingabbiare, sempre che ci siano buone ragioni per dirlo, é più che legittimo.

[357magnum]

non esiste buonismo parlando di razzismo ... si pùò parlarne toccando il tema della delinquenza ma non quella del razzismo ... non c'é ombra di dubbio che tutti gli esseri umani hanno diritto alla propria integrità e rispetto ... poi, se c'é un delinquente lo si chiamerà per nome e cognome, perché non si puô definirlo tale solo perché appartenente a questa o a quest'altra etnia, fosse anche il sole all'interno della sua comunità che non delinque.

parlare di zingari in modo negativo é una forma di razzismo ... dire che quello zingaro o quell'altro zingaro sarebbe da ingabbiare, sempre che ci siano buone ragioni per dirlo, é più che legittimo.

Perdonami, ma non sono d'accordo.
O meglio..lo sono forse. Dobbiamo metterci d'accordo su cosa sia razzismo prima di tutto.
Nel caso che tu hai descritto poc'anzi, quello degli zingari c'è da considerare che i Rom e i Sinti hanno per cultura ed inveterata tradizione il furto nei confronti dei gaggi (noi), il traffico di armi, la contraffazione di telai e targhe e l'accattonaggio.
E più recentemente anche lo spaccio.
La stragrande maggioranza di costore vive di questi proventi (chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire)
Ora non si può definire razzista chi dà del ladro agli zingari perchè allora anche chi dice che gli italiani mangiano pastasciutta lo sarebbe.
E' proprio qui che finiamo nel politically correct ad ogni costo (categoria che a me fa schifo) nel buonismo d'accatto.
E' del tutto evidente però che non si possono trattare gli zingari come esserei inferiori,(o nessun altro di nessu'altra etnia)
Certamente spesso si fanno dei facili luoghi comuni (Italiani: pizza e mandolino) ecc. ecc. ma non esageriamo neanche con la parola razzismo.
Razzismo è davvero 'na roba brutta...

[Medoro]

Fanno concerti e visto che è tutto detassato la birra costa poco

ma come predichi bene e razzoli male

[natan]

Perdonami, ma non sono d'accordo.
O meglio..lo sono forse. Dobbiamo metterci d'accordo su cosa sia razzismo prima di tutto.
Nel caso che tu hai descritto poc'anzi, quello degli zingari c'è da considerare che i Rom e i Sinti hanno per cultura ed inveterata tradizione il furto nei confronti dei gaggi (noi), il traffico di armi, la contraffazione di telai e targhe e l'accattonaggio.
E più recentemente anche lo spaccio.
La stragrande maggioranza di costore vive di questi proventi (chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire)
Ora non si può definire razzista chi dà del ladro agli zingari perchè allora anche chi dice che gli italiani mangiano pastasciutta lo sarebbe.
E' proprio qui che finiamo nel politically correct ad ogni costo (categoria che a me fa schifo) nel buonismo d'accatto.
E' del tutto evidente però che non si possono trattare gli zingari come esserei inferiori,(o nessun altro di nessu'altra etnia)
Certamente spesso si fanno dei facili luoghi comuni (Italiani: pizza e mandolino) ecc. ecc. ma non esageriamo neanche con la parola razzismo.
Razzismo è davvero 'na roba brutta...

parto dal presupposto che ogni vita ha il diritto di essere vissuta per quel che é e che una persona che ingloba quella vita in una sorta di carcere etnico, di classe o quant'altro, in quel momento la sta distruggendo. Se si dovesse decidere di mettere alla gogna un italiano perché mafioso, e scegliessero te che mafioso non lo sei, anche se il resto della totalità degli italiani lo fossero tu subiresti un ingiustizia. Parto da questo presupposto il quale, se si vuole chiamare bonista, mi renderebbe fiero di esserlo.

mentirei sapendo di mentire nel dire che non esistono tendenze etniche, ma mentirei sapere di mentire anche nel dire che un individuo é obbligato ad essere quelle tendenze.

il razzismo é una cosa seria e nasce quando si qualificano individui per la loro appartenenza etnica e non per quel che sono, nel bene e nel male.

[357magnum]

parto dal presupposto che ogni vita ha il diritto di essere vissuta per quel che é e che una persona che ingloba quella vita in una sorta di carcere etnico, di classe o quant'altro, in quel momento la sta distruggendo. Se si dovesse decidere di mettere alla gogna un italiano perché mafioso, e scegliessero te che mafioso non lo sei, anche se il resto della totalità degli italiani lo fossero tu subiresti un ingiustizia. Parto da questo presupposto il quale, se si vuole chiamare bonista, mi renderebbe fiero di esserlo.

mentirei sapendo di mentire nel dire che non esistono tendenze etniche, ma mentirei sapere di mentire anche nel dire che un individuo é obbligato ad essere quelle tendenze.

il razzismo é una cosa seria e nasce quando si qualificano individui per la loro appartenenza etnica e non per quel che sono, nel bene e nel male.

Sono d'accordo con te nello stigmatizzare il razzismo, e molto anche nel periodo finale.
Un pò meno nel resto
Ah...il riferimento ai mentitori non era assolutamente rivolto a te ma ad ipotetici "benpensanti" che potrebbero venir fuori con strane tesi su come sono belli bravi e buoni gli zingari e sopratutto su come siamo noi cattivoni a costringerli al furto.

[noris]

Ah...il riferimento ai mentitori non era assolutamente rivolto a te ma ad ipotetici "benpensanti" che potrebbero venir fuori con strane tesi su come sono belli bravi e buoni gli zingari e sopratutto su come siamo noi cattivoni a costringerli al furto.

Tranqui che tra un pò arrivano