
Originariamente Scritto da
black bomber
guarda mio caro, son seduto sereno, la mente aperta, l'aria che liberamente circola tra le meningi, non frequento pollai di campagna ben che meno politici,
quindi sono altri che razzolano, magari guardati intorno, io penso, punto. non fosse che proprio tu da un ciancimino sei passato ad un presidente del consiglio, non avessi ben compreso il mio pur intellegibile italiano ripeto, si puo' discutere che un testimone sia plausibile, che sia credibile, o che millanti, sempre e comunque un tribunale sara' a deciderne le sorti, la pubblica opinione stara' a quelle inequivocabili decisioni, parlarne in un bar e' uno sport, non saremmo mai noi nella condizione "per fortuna" di legittimarne o no la fondatezza, il resto e' strumentale propaganda.
che io invece mi permetta di avere opinioni e di esternarle nei modi che meglio m'aggradano, di una pubblica personalita' politica, che oltre tutto si arroga l'insindacabile diritto di governare, a prescindere dal suo stato penale, non solo e' mio diritto ma anche sacrosanta liberta' di pensiero,
quando poi ti dai alla statistica, essendo essa una scienza matematica, fai le addizioni necessarie per mettere insieme le percentuali, altrimenti si passa dai pollai alle stalle con i ragli d'asino.
i fatti in quanto tali sono oggettivi, gli interpreti se professionisti dell'informazione, li piegano alla loro personale decontestualizzazione,
per questo non basta entrare in un bar e dopo ordinato un caffe' sentenziare
sulla notizia del giorno, nei paesi anglosassoni, chi vuole dire qualche cosa prende uno sgabello e inizia a parlare, dichiarando dall'inizio chi e' e cosa fa, poi cio' che pensa.
la maturita' non e' mai direttamente proporzionale all'animosita' della fazione
ma questo si impara con il tempo
