


addirittura dissociarsi mi pare eccessivo...
"Io non uccido il mostro perchè se lo merita...io sperimento sul mostro in quanto l'unica utilità sociale che può avere, avendo perso ogni legame con l'umanità, è quella di poter concorrere con la sperimentazione a salvare delle vite."
io invece cercherei di capire cosa ha portato il "mostro" ad essere tale e, se possibile, a farlo tornare di nuovo umano, poichè val la pena spendere la propria vita per una cosa del genere... o almeno io lo farei..
"Con cosa ti anestetizzi la coscienza usando delgi animali indifesi??
Solo perchè li ritieni a te inferiori sei adibito a procurargli dolore e morte?
E' molto diverso da quello che il Reich ha fatto con gli Ebrei?"
con niente, mi inorridisco e basta, ma lo faccio poichè mi rendo conto che va fatto, non dico che poichè sono considerati inferiori procuro loro dolore e morte per diletto, ma procuro loro dolore e morte con fine e scopo
ritengo sia meno velenoso per l'anima agire con disgusto su di un animale piuttosto che con soddisfazione e cognizione di causa giustificata da una convinzione su di un essere umano...
il punto di base è sempre la giustifica... finchè si trova una giustifica è troppo pericoloso! il mostro? non ha utilità sociale! e chi vieta a qualche "mente illuminata" di dire che l'utilità sociale di una persona in stato vegetativo è pari a zero quindi "sacrificabile"?
ma la persona in stato vegetativo non ha mai fatto nulla di male! il "mostro" si!
allora si agisce per vendetta!!
ecco il vuoto che va colmato!!
Ultima modifica di Onda calabra; 10/09/2010 alle 11:40
NON HO VENDUTO LA MIA BONNEVILLE











