la provocazione politica dovrebbe far parte della crescita di un paese ... a provocazione politica bisognerebbe rispondere politicamente ........ detto questo quando si tirano in ballo bandiere e patriottismi vari (e dico vari perché anche i leghisti peccano dello stesso male), non si va mai tanto lontano. Il partigiano che muore gridando "viva l'Italia" non dovrebbe essere ricordato per quello ma perché ha lottato fino alla morte contro una tirannia. Diciamo che i 10 hanno voluto fare la loro esperienza patriottica e si sono scontrati con altrettanti patriottici, attualmente al governo proprio perché vorrebbero che in lombardia sventolasse la loro banderuola lombarda. Una guerra tra bandiere, complimenti!!!
Ma forse il senso di tutto questo é un'altro ... non sono le bandiere, che rimangono comunque simbolo di scelte fatte e di vite vissute ... sono gli uomini che le impugnano che non riuscendo a trovarne le sfumature diventano intransigenti fino all'essere disposti ad una divisione tra umani.
Che continuino pure a riempirsi la bocca di nazionalismo e integrità, da una come dall'altra parte ... é pur sempre un modo efficace perché le persone si possano schierare in questo teatrino della politica ......... e che le cose necessarie alla gente rimangano pure inascoltate.