mi viene da dire Bastaitalia![]()
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che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Bannato
decido di arrivare fin dove arriverò, che di solito è una meta che non sbaglio mai, davvero...momi
Sezione Romana Triumph
grazie Richy credo che smetterò di votarlo
Bill Elmott (direttore di “The Economist”)
“Berlusconi non è un caso unico nella nostra storia. È però la prima volta che pubblichiamo un dossier di queste dimensioni [150 pp ndt] su un singolo individuo.
Berlusconi è un caso estremo e merita estreme misure.
In Berlusconi non esiste un singolo problema, ma una accumulazione di problemi. È l'esempio più eclatante di un uomo che ha usato la politica per costruire il proprio impero e per proteggersi dai guai giudiziari. Tanto più grave visto lo smisurato controllo dei media e l'incredibile conflitto di interessi. Non esistono precedenti nei paesi del mondo industrializzato.”
Bill Elmott (direttore di “The Economist”)
“ Da noi il potere giudiziario sarebbe la prima barriera contro l'ascesa al potere di un Berlusconi, le leggi anti-trust poi impedirebbero a ogni singolo individuo di arrivare a costruire un tale strapotere nei media. [...] Un verdetto simile [Previti Imi-Sir ndt] che riguardasse un così stretto collaboratore del premier porterebbe alle immediate dimissioni del premier. Ma da noi un simile problema non potrebbe nemmeno verificarsi perché chi fosse coinvolto in una indagine giudiziaria di quello spessore, si sarebbe dimesso da lunghissimo tempo. È inconcepibile restare in carica quando si è accusati di reati tanto gravi.”
Bill Elmott (direttore di “The Economist”)
“ il nostro giornale difende il business e il libero mercato. Le accuse di Berlusconi ci fanno ridere perché dimostrano che non ha niente di serio con cui attaccarci [...] Noi sosteniamo il capitalismo, ma in una relazione di correttezza con la democrazia. Berlusconi sta abusando del sistema, distorcendo a suo vantaggio le finalità del potere politico. Berlusconi viola tutti i principi per cui noi ci battiamo [...] le grandi concentrazioni di potere sono sempre un grande male, in primo luogo per il business, è per questo che esistono le leggi anti-trust. Nei media sono pericolosissime perché portano alla manipolazione dell'opinione pubblica. Berlusconi aveva promesso al popolo italiano che avrebbe risolto il suo conflitto di interessi, ma non lo ha fatto, sta prendendo in giro il popolo italiano. Per nessuno e in nessun mercato, neanche in quello americano, sarebbe possibile avere una simile percentuale del mercato delle televisioni private, oltretutto Berlusconi influenza pesantemente anche la televisione di Stato [...] che gli orientamenti politici diventino dominanti attraverso i media non è normale, è la caratteristica unica di Berlusconi..”
Puoi alzarti anche molto presto ma il tuo destino si è alzato un'ora prima....!
Prego
Da copiare e incollare ogni volta che qualche anima "bella" che fa pure la vittima minoritaria nel forum si lamenta per i ripetuti attacchi al Nano e come lui ci considera tutti comunisti.
Il problema Berlusconi è fin dall'origine e qualcuno ancora fa finta di non capire. Ci si nasconde dietro anticomunismo fuoritempo invece di dare atto di essere convinti sostenitori di questo duce moderno.
il marciume c'è pure nella testa di chi lo vota a questo punto. Ma ho smesso di credere che la maggioranza non lo sappia ma che invece molti ci sguazzino allegramente.
Ultima modifica di Richymbler; 17/09/2010 alle 07:25 Motivo: UnionePost automatica