Serie A III giornata

[Intrip]

a gennaio ci riprendiamo Giovinco....

non credo tornerà mai + gobbo

[ABCDEF]

aprirei, se mi consentite, specie a beneficio del caro ettorino, che porto nel cuore, una finestra sull'importante campionato cadetto, in cui il grande torino si e' meritatamente aggiudicato il derby
spezzando le reni al novara


auguro agli indomiti tifosi torinisti di entusiasmarsi per derby migliori

non credo tornerà mai + gobbo

azzz, gia' e' nano, pelato, lo volete anche gobbo ?

[Intrip]

aprirei, se mi consentite, specie a beneficio del caro ettorino, che porto nel cuore, una finestra sull'importante campionato cadetto, in cui il grande torino si e' meritatamente aggiudicato il derby
spezzando le reni al novara


auguro agli indomiti tifosi torinisti di entusiasmarsi per derby migliori

ma sono ancora gemellati coi grifoni ? qui nessuno risponde, anzi Mr-T s'è Infuriato a suddetta domanda

[ABCDEF]

ma sono ancora gemellati coi grifoni ? qui nessuno risponde, anzi Mr-T s'è Infuriato a suddetta domanda

Seriamente: sono due squadre che hanno una tifoseria che merita spettacoli di prestigio..........per storia e per partecipazione

non so se siano ancora gemellati, non mi interesso di calcio minore

[fearless]

up

[Intrip]

Seriamente: sono due squadre che hanno una tifoseria che merita spettacoli di prestigio..........per storia e per partecipazione

non so se siano ancora gemellati, non mi interesso di calcio minore

seriamente, manco tu lo sai

[ABCDEF]

seriamente, manco tu lo sai

seriamente, non e' che non ci dorma la notte

up

la gazzetta dello sport 15 maggio 2010
Lo scudetto maledetto e la brutta telefonata

Non ci sono state particolari occasioni di condivisione, in questi ultimi quattro anni, tra Palazzo di Vetro e Luciano Moggi. Ci voleva Guido Rossi per porli (un momento soltanto) dalla stessa parte della barricata. Diciamocelo francamente: l' ex commissario straordinario della Federcalcio quella sortita se la poteva risparmiare. «Lo scudetto 2006 all' Inter non lo assegnai io...» non è la risposta esatta e a ricordarglielo ieri sono stati in tanti, incluso, col tradizionale aplomb, l' imputato numero uno di Calciopoli, in uno dei suoi rari momenti di assenza da qualche rete televisiva. Quello scudetto, in realtà, all' Inter lo assegnò il celebre professore milanese che ha invece ragione nel definire Calciopoli come «il più grande scandalo sportivo di sempre». Non sappiamo se Rossi, sfidato ieri da Franco Carraro a rendersi disponibile per «un sereno confronto in qualsiasi sede» accetterà l' ingaggio. Consiglio disinteressato e non richiesto: se lo fa, si prepari molto bene. Su quello scudetto, per esempio, il professore non ha necessità di difendersi. Può tranquillamente affermare di averlo assegnato (sbagliando, la Gazzetta glielo ha detto «a prescindere» dal primo giorno) perché non sapeva nulla di quel pacchetto di intercettazioni Inter che è venuto alla luce in queste ultime settimane grazie al collegio difensivo di Moggi, dopo essere stato chissà perché dimenticato da tutti, Figc compresa, almeno dalla primavera 2007. Su quel pacchetto, aspettando che la giustizia sportiva faccia il suo corso (che sarà giocoforza destinato a protrarsi oltre l' estate), ferve il dibattito e la confusione, che tanto piace ai professionisti del «così facevan tutti». In merito, Palazzo di Vetro esprime sommessamente la propria opinione: con tutto il rispetto per chi non c' è più, se quel pacchetto di intercettazioni fosse stato agli atti della giustizia sportiva nell' estate del 2006, anche l' Inter avrebbe finito con l' essere deferita, sia pure con responsabilità molto diverse da quelle attribuite alla Juve. Per ora ci sono un paio di telefonate, non di più, in particolare quella che precede la semifinale d' andata di Coppa Italia Cagliari-Inter, che non vanno bene. E che prima o dopo costeranno ai nerazzurri quel maledetto scudetto.
Palombo Ruggiero

BUFFONI


e ladri

[The Dog]

seriamente, non e' che non ci dorma la notte



la gazzetta dello sport 15 maggio 2010
Lo scudetto maledetto e la brutta telefonata

Non ci sono state particolari occasioni di condivisione, in questi ultimi quattro anni, tra Palazzo di Vetro e Luciano Moggi. Ci voleva Guido Rossi per porli (un momento soltanto) dalla stessa parte della barricata. Diciamocelo francamente: l' ex commissario straordinario della Federcalcio quella sortita se la poteva risparmiare. «Lo scudetto 2006 all' Inter non lo assegnai io...» non è la risposta esatta e a ricordarglielo ieri sono stati in tanti, incluso, col tradizionale aplomb, l' imputato numero uno di Calciopoli, in uno dei suoi rari momenti di assenza da qualche rete televisiva. Quello scudetto, in realtà, all' Inter lo assegnò il celebre professore milanese che ha invece ragione nel definire Calciopoli come «il più grande scandalo sportivo di sempre». Non sappiamo se Rossi, sfidato ieri da Franco Carraro a rendersi disponibile per «un sereno confronto in qualsiasi sede» accetterà l' ingaggio. Consiglio disinteressato e non richiesto: se lo fa, si prepari molto bene. Su quello scudetto, per esempio, il professore non ha necessità di difendersi. Può tranquillamente affermare di averlo assegnato (sbagliando, la Gazzetta glielo ha detto «a prescindere» dal primo giorno) perché non sapeva nulla di quel pacchetto di intercettazioni Inter che è venuto alla luce in queste ultime settimane grazie al collegio difensivo di Moggi, dopo essere stato chissà perché dimenticato da tutti, Figc compresa, almeno dalla primavera 2007. Su quel pacchetto, aspettando che la giustizia sportiva faccia il suo corso (che sarà giocoforza destinato a protrarsi oltre l' estate), ferve il dibattito e la confusione, che tanto piace ai professionisti del «così facevan tutti». In merito, Palazzo di Vetro esprime sommessamente la propria opinione: con tutto il rispetto per chi non c' è più, se quel pacchetto di intercettazioni fosse stato agli atti della giustizia sportiva nell' estate del 2006, anche l' Inter avrebbe finito con l' essere deferita, sia pure con responsabilità molto diverse da quelle attribuite alla Juve. Per ora ci sono un paio di telefonate, non di più, in particolare quella che precede la semifinale d' andata di Coppa Italia Cagliari-Inter, che non vanno bene. E che prima o dopo costeranno ai nerazzurri quel maledetto scudetto.
Palombo Ruggiero

BUFFONI


e ladri

...già...

[fearless]

seriamente, non e' che non ci dorma la notte



la gazzetta dello sport 15 maggio 2010
Lo scudetto maledetto e la brutta telefonata

Non ci sono state particolari occasioni di condivisione, in questi ultimi quattro anni, tra Palazzo di Vetro e Luciano Moggi. Ci voleva Guido Rossi per porli (un momento soltanto) dalla stessa parte della barricata. Diciamocelo francamente: l' ex commissario straordinario della Federcalcio quella sortita se la poteva risparmiare. «Lo scudetto 2006 all' Inter non lo assegnai io...» non è la risposta esatta e a ricordarglielo ieri sono stati in tanti, incluso, col tradizionale aplomb, l' imputato numero uno di Calciopoli, in uno dei suoi rari momenti di assenza da qualche rete televisiva. Quello scudetto, in realtà, all' Inter lo assegnò il celebre professore milanese che ha invece ragione nel definire Calciopoli come «il più grande scandalo sportivo di sempre». Non sappiamo se Rossi, sfidato ieri da Franco Carraro a rendersi disponibile per «un sereno confronto in qualsiasi sede» accetterà l' ingaggio. Consiglio disinteressato e non richiesto: se lo fa, si prepari molto bene. Su quello scudetto, per esempio, il professore non ha necessità di difendersi. Può tranquillamente affermare di averlo assegnato (sbagliando, la Gazzetta glielo ha detto «a prescindere» dal primo giorno) perché non sapeva nulla di quel pacchetto di intercettazioni Inter che è venuto alla luce in queste ultime settimane grazie al collegio difensivo di Moggi, dopo essere stato chissà perché dimenticato da tutti, Figc compresa, almeno dalla primavera 2007. Su quel pacchetto, aspettando che la giustizia sportiva faccia il suo corso (che sarà giocoforza destinato a protrarsi oltre l' estate), ferve il dibattito e la confusione, che tanto piace ai professionisti del «così facevan tutti». In merito, Palazzo di Vetro esprime sommessamente la propria opinione: con tutto il rispetto per chi non c' è più, se quel pacchetto di intercettazioni fosse stato agli atti della giustizia sportiva nell' estate del 2006, anche l' Inter avrebbe finito con l' essere deferita, sia pure con responsabilità molto diverse da quelle attribuite alla Juve. Per ora ci sono un paio di telefonate, non di più, in particolare quella che precede la semifinale d' andata di Coppa Italia Cagliari-Inter, che non vanno bene. E che prima o dopo costeranno ai nerazzurri quel maledetto scudetto.
Palombo Ruggiero

BUFFONI


e ladri

se comincio io con le merdate di moggi non bastano 10 topic

[The Dog]

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