
Originariamente Scritto da
Loooop
Più che vederci "avanti", Leonardo guardava indietro.
Nel senso che è proprio in quel periodo storico comincia la riscoperta delle opere classiche greche, e soprattutto di quelle ellenistiche.
Buona parte dei suoi meravigliosi disegni, in particolare le macchine, provengono da disegni e opere di 2°, 3° a 4° mano ricopiate nel corso di secoli, la cui origine è nel lavoro (oggi in gran parte perduto) di scienziati
veri di epoca ellenista.
Leonardo ci mise il suo (quasi) insuperabile talento artistico, ma l'invenzione e la tecnologia non furono opera sua, in quanto risalivano a 1800 anni prima. Molte di quelle macchine, durante l'ellenismo, furono effettivamente costruite e funzionavano davvero, ma già a all'epoca di Leonardo la tecnologia era tornata così indietro che non era più possibile realizzarle. In molti casi, leggendo i commenti di Leonardo ai suoi disegni, si deduce anche che Leonardo non capiva come e perché funzionassero.
So che quello che scrivo vi apparirà "sacrilego", esattamente come è apparso "sagrilego" a me la prima volte che ho affrontato questo argomento…
Per chi vuole approfondire la questione, e scoprire quali vette raggiunse il pensiero scientifico (sì, scientifico!) e la tecnologia in epoca ellenistica, consiglio la lettura di un saggio straordinariamente interessante:
"La rivoluzione dimenticata", di Lucio Russo, edito da Feltrinelli.
Qui un breve riassunto:
La Rivoluzione Dimenticata
e qui alcuni stralci del saggio:
TecaLibri: Lucio Russo: La rivoluzione dimenticata