Chiudo gli occhi
mi arrampico sulla percezione del mio ventre svuotato
l'odore sulla pelle
il gusto tra le labbra
le gambe cedono
le mani si muovono pigre
la mente è sgombra
le palpebre battono più lentamente
cercano il conforto del buio
lì dove c'è un angolo dove rivivere ogni istante all'infinito
finchè non sopraggiunge il sonno a portarmi lontano,
solo un po'.
Valentina