
Originariamente Scritto da
Sam il Cinghio
In realta', il senso era... parlando di programmi televisivi
"... Mi interessa la
qualità culturale. Ovviamente giudicare non spetta a me, come a nessun uomo politico. Tranne qualche eccezione, però, è evidente che
non c'è più creatività. La tv è una specie di format universale: tutti i programmi sono
uguali. Andiamo verso un mondo di città fatte di centri commerciali, di case piene di mobili Ikea, di tv monopolizzate da Grandi Fratelli, di strade percorse da persone con l'iPad in mano.
Un mondo terribilmente uniforme e omogeneo, che tende a cancellare tutti gli elementi di diversità. Eppure la tv è il regno della diversità. ..."
Quindi Ikea e centri commerciali citati non come esempi del brutto o del proletario o dell'ignorante, ma come esempi dell'appiattimento ed omologazione generale.
e sfido chiuque, in questo, a contraddire
