Brutte cose, bruttissime. Io son convinto che ci sia lo zampino delle famiglie, anche perchè secondo me i bambini fin quando sono piccoli di certe cose non se ne rendono conto pienamente. Basta che una persona magari adulta e con una certa autorità in famiglia (un genitore, un nonno, un fratello...) dica qualcosa con una certa convinzione ed ecco che il bambino la fa propria. Non vorrei essere nelle maestre sinceramente perchè gestire certe situazioni equivale a prendersi una grossa "gatta da pelare". Son convinto che anche parlando con le famiglie il problema sia difficilmente risolvibile se, in alcune di esse, è radicato a priori il concetto di razzismo e xenofobia. Concordo nella maniera più assoluta con l'utente che ha detto che Colin, questo bambino, si porterà per tutta la vita delle ferite enormi. Spero con tutto il cuore che bambini e adulti come lui, disprezzati e denigrati unicamente per sciocche e idiote motivazioni, derivanti dalla più aberrante ignoranza, possano prendersi un enorme riscatto da questa vita. Parlo per esperienza indiretta e diretta, quindi so bene cosa si possa provare