Canone
odio maggiormente quella che ha il peggior rapporto costi/benefici (se volete, incrociatela coi rapporti costi/benefici degli altri paesi) , cioe' IRPEF
anche bollo e canone sono odiosi, ma la domanda e' posta in maniera fuorviante e porta (e il rapporto , alla fine, questo fa) a dare una immagine altrettanto fuorviante..continuiamo a battere con l'irpef e magari facciamo contenti 'sti stronzi, levandogli bollo e canone.
Nello stesso rapporto ci sono anche domande tipo: paghereste piu' tasse per avere piu' servizi?
Ma e' il rapporto diretto Tasse/servizi e soprattutto la sua quantificazione , il centro del problema .
Io pagherei, per i servizi che ho, meno tasse di quelle che pago, come accadrebbe in altri paesi.
Alla facile risposta : "e' colpa di chi evade", ricordo che:
1-chi evade e' un ladro
2-anche al lordo dell'evasione stimata, il rapporto di cui sopra e' assai sfavorevole.
IRAP!!!
.....STRUNZZZ VAGABONDO......
facciamo un pò di doverosa chiarezza:
Il canone televisivo o canone RAI è un'imposta sulla detenzione di apparecchi atti od adattabili alla ricezione di radioaudizioni, indipendente dalla reale fruizione o dalla volontà di fruire del servizio. La dizione "abbonamento" o "Canone" è volutamente e concettualmente fuorviante poiché nella realtà esso non è un abbonamento né un canone. Le entrate dello Stato derivanti da questa imposta sono devoluti direttamente alla Radiotelevisione Italiana S.p.A., la quale utilizza in molteplici occasioni lo spazio pubblico per richiedere il pagamento dell'imposta utilizzando spot e slogan sempre e solo ascritti alla richiesta di un abbonamento o di un canone.
« Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.[1] »
(R.D.L. 21 febbraio 1938, n.246 art.1, in materia di "Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni.")
...questa TASSA può non essere più pagata ne seguente modo:
La disdetta del canone va inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a:
Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1
S.A.T. Sportello Abbonamenti TV
Casella Postale 22
10121 - Torino
Si realizza solamente al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi:
* L’abbonato cede tutti gli apparecchi che detiene.[17] - Modulo
La disdetta indicante le generalità e l'indirizzo del nuovo detentore deve essere inviata a mezzo raccomandata. Successivamente all'invio della raccomandata, il S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che dovrà essere debitamente compilato, firmato dal cedente e dal cessionario e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento.
* L’abbonato dichiara di non detenere più alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).[17] - Modulo
Successivamente all'invio della raccomandata, il S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che dovrà essere debitamente compilato, firmato e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento. La disdetta del canone denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell’anno successivo. La disdetta del canone denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento dal 1 luglio. Qualora l’abbonato abbia già corrisposto l’intera annualità non è previsto per legge chiedere il rimborso. Poiché il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non è possibile dare disdetta dell’abbonamento senza aver corrisposto almeno l’importo per il semestre.
* L'abbonato intende rinunciare all’abbonamento senza cedere ad altri gli apparecchi.[17] - Modulo
Devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento degli apparecchi stessi.[1]La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 dicembre, dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell’anno successivo. Contemporaneamente all’invio della disdetta gli abbonati devono versare, indicando nella causale il numero dell’abbonamento, l’importo di € 5,16 per ogni apparecchio da suggellare:
Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1
S.A.T. Sportello Abbonamenti TV
Casella Postale 22
10121 - Torino Vaglia e Risparmi
Successivamente all'invio della raccomandata di disdetta, l'abbonato riceverà dal S.A.T. un modulo di dichiarazione integrativa della richiesta di suggellamento, dove dovranno essere indicate precisazioni circa la marca dei televisori, della loro ubicazione, orari di disponibilità per procedere al suggellamento da parte degli Organi competenti, che dovrà essere restituito debitamente compilato ai fini di una corretta e completa definizione della pratica di annullamento. Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri di juta, tutti gli apparecchi detenuti dal titolare dell’abbonamento e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza.[1]
* L'abbonato si trasferisce in casa di riposo[18]
Se l'intestatario dell'abbonamento si trasferisce in casa di riposo, può chiedere l'annullamento dell'abbonamento inviando una lettera raccomandata indicando i dati della casa di riposo e la data di inizio degenza presso la struttura
* Avviene il decesso dell'abbonato[19] - Modulo
In caso di decesso dell'intestatario, gli eredi possono richiedere:
o La variazione di intestazione a nome di un erede, qualora lo stesso non sia abbonato e prelevi il televisore (fornendo le generalità, complete di codice fiscale del nuovo intestatario)
o La chiusura dell'abbonamento indicando il luogo e la data (gg.mm.aa) del decesso.
fonte: Canone televisivo in Italia - Wikipedia
mi sembra tutto molto chiaro![]()
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le tasse e le imposte non devono piacere o non piacere... se ci sono, si devono pagare
punto
WE ARE GENOA!
si..va bene...ma sarebbe ora di dare a tasse e imposte il loro vero nome:
canone rai--> tassa di possesso apparecchio audiovisivo
bollo auto--> tassa di possesso auto
ecc
non cambierebbe la sostanza...ma almeno non sentiremmo più i politicanti inneggiare (quando gli fa comodo) al non pagare il canone rai ( non pagamento della tassa sul possesso dell'apparecchio audivisivo )
..perchè così facendo è come se dicessero agli italiani di privarsi del televisore...![]()
Dunque, il canone Rai non lo pago perchè non ho la televisione
L'ICI non la pago perchè si tratta d prima casa.......... e non è un castello....
Il bollo auto e moto son ancora accettabili
........... insomma, a questo punto odio l'Irpef, perchè almeno una tassa la devo odiare!![]()
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Per i veicoli a motore registrati la tassa si chiama già così: tassa di possesso. o tassa autombilistica
Non si chiama più bollo di circolazione da quando è entrata in vigore il D.l. n. 953 del 1982
Siamo abituati a chiamarlo bollo e così lo chiamano tutti , ma il nome è improprio