
Originariamente Scritto da
Il Morri
Infatti nei prossimi giorni darò al Boss le dimissione perchè come già da tempo qualcuno a già notato non mi interesso più della sezione street.
Se avessi lo spazio lo farei
Ok provo a vedere se riesco a farvi cambiare punti di vista anche se con alcuni di voi la vedo un pò dura in quanto troppo di partizan

Parto dall'inizio ovvero primavera 2007, spinto dalla compagnia di amici byker, dalla possibilita economica e familiare (erano i primi anni di convivenza) decido di comprarmi una moto. Cominciai a riflettere e a vedere cosa offriva il mercato in termini di bellezza estetica, per me contava solo quello, dal momento che avevo scartato le sportive per paura di lasciarmi trasportare troppo dall'adrenalina. Le mie attenzioni caddero su una sporster 1200 usata e una speedmaster nuova. Optai per la speedmaster per il semplice motivo che in quel momento mi piaceva di più sapendo anche che un giorno avrei avuto un harley. Pensate, come prima moto una speedmaster, moto da 240 e passa kg, mica da tutti.
Nel settembre dello stesso anno accompagnai un mio amico (Febius) a provare la nova uscita di casa Triumph (LA STREET). La vedo e dico dentro di me carina ma niente di che rispetto la magnifica speed. Partiamo per la prova lui davanti e io dietro con la mia. A metà tragitto Fabio mi fà "Provala solo per curiosità"………LA MORTE NERA!!!! Dieci giorni dopo ero in concessionaria a firmare il contratto

. Nella mia prima esperienza con la speedmaster avevo capito che non per forza devi avere 170 cv per schiantarti, se uno non ha la testa basta anche un 50. Capii che ero abbastanza maturo e consapevole che sarei riuscito a tenere a freno la mia voglia di manetta e la comprai, decidendo di tenermi anche la speedmaster primo perchè non me la ritiravano e secondo perchè me lo potevo permettere.

La street prese il sopravvento regalandomi adrenalina ad ogni giro di gas mentre la speedmaster diventava sempre di più nido per i ragni. Nel settembre 2009 trovai un compratore e la diedi via, ma vi assicuro a malincuore

, solo per il fatto che non avevo un garage abbastanza grande per tenerle tutte e due. Nel frattempo la street mi aveva svuotato il portafogli tante erano le modifiche che avevo apportato per renderla unica e estrema. Abitando vicino a misano cominciai ad andare in pista e via….altro amore, al quel punto doveva diventare una moto da pista e sempre meno da strada per ciò che riguarda il codice. E allora via con kit forche, mono, pompa, e soldi e soldi e soldi.
Poi…………a novembre dell'anno scorso nella mia vita compare lui

………MIO FIGLIO.
Le cose però non cambiarono subito, la voglia di buttarmi tra i cordoli non passò nonostante lo vedevo che guardava questi strani oggetti dalle tribune mentre io davanti a più di 200 all'ora.
Improvvisamnete questanno mi accorsi che le cose cominciarono a cambiare,la responsabilità mi divenne più forte e improvvisamnte mi acccorsi che il tornare questa estate in pista sarebbe stato farlo solamente per giustificare le spese folli fatte. Mi sono detto "Forse meglio lasciare all'apice del successo" in fondo avevo realizzato il mio sogno, correre in moto e correre in un circuito, e vi dirò, mi riusciva anche abbastanza bene. E mi son detto "Preferisci essere ricordato come Bearzot che ci ha fatto vincere i mondiali dell'82 o come Lippi che cià sputtanato nel 2008" (Capito il significato vero?) Così decisi di smettere.
A quel punto per come avevo ridotto la street non aveva più ragion di esistere. Non avrebbe più potuto darmi emozioni neanche riportandola nella versione originale.
Così oggi mi ritrovo a ritornare al mio primo amore, al custom. Ora che ho provato il brivido ritorno ad assoporare quello che per me è il piacere della moto, ed io la ritrovo nell'estetica e nel piacere di guidare in totale tranquillità godendomi i paesaggi o le passegiiate con amici. Ragazzi un consiglio, non legatevi hai marchi, le moto son tutte belle, chi più chi meno, poi è sempre una questione soggettiva e ricordatevi che quello che più conta è che a voi piaccia e che siate felici quando ci salite sopra e le portate alla scoperta di quello che c'è oltre ogni curva. Se vi legate hai marchi non sarete mai del tutto liberi e la moto prima cosa vuol dire libertà.
Questo è tutto.
Non spero di avervi fatto cambiare idea, spero solo di avervi regalato un momento di riflessione.
Vi voglio bene comunque Triunphisti!!!!


P.s. Ma adesso mi tocca fare il saluto del motociclista solo a quelli che guidano i custom come quelli con il gs?

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