Con questo mio post vorrei provare a fugare qualche credenza popolare che sta imperando un po' troppo.
Semplicemente per dire le cose come stanno. Poi ognuno sarà libero di farsi una opinione propria, ma almeno basata sulla realtà dei fatti e non sul famoso "sentito dire".
Iniziamo:
Le due più classiche obiezioni sono: la W800 è una copia e che costa uguale alla bonnie. Risposta: Queste affermazioni sono scorrette.
La Kawasaki negli anni 60 acquisì la casa costruttrice MEGURO. Questa Meguro, aveva comprato la licenza dalla BSA di costruire la K2 500, che non era altro che la versione giapponese della BSA A7. Acuisita la Meguro, la Kawasaki si ritrovò in casa la licenza a costruire, e fece quella che era l’ulteriore evoluzione, la W1. La W1 divenne W2, che divenne W3 e dopo tanti anni divenne la W650 ed oggi la W800, che si ispira moltissimo alla PROPRIA W1, acuisita su regolare licenza BSA.
Produrre su regolare licenza acuistata e copiare sono due cose ben differeti.
Quindi nessuna “copia” delle inglesi, ma semmai copia di una moto che produceva nel '67 su regolare licenza. La vera capostipite, PER TUTTE è e rimane la BSA.
A parere mio, il grande merito che ha avuto la Triumph in questi decenni, è quello di aver mantenuto vivo l’interesse per questo tipo di moto e di non averlo mai abbandonato. Invece in Kawasaki, cosa fecero?
Continuarono a mettere a disposizione nei decenni le varie W1, W2, W3, W650 per il solo mercato asiatico, ma si “dimenticarono” ( lasciando campo libero alla triumph…) dell’europa.
Con questa W800, la Kawasaki va semplicemente a riprendersi una fetta di mercato che ha sempre avuto dagli anni 60, e che le spetta di diritto, avendone all’epoca acquisito regolarmente le licenze costruttive.
Andiamo al secondo punto:
Per fugare la "credenza popolare" che la W800 è cara, iniziamo col dire che la sua naturale concorrente è la T100 e non la "base". Perchè? Per via delle route a raggi, del contagiri di serie e delle leve freno/frizione regolabili e dei soffietti alla forcella e delle cromature varie.
Quindi, già in partenza la differenza di prezzo è di 9200 della T100 verso 7700 (la trovi a questo prezzo) della W800.
Inoltre sulla W800 ci trovi di serie:
-Parafango anteriore cromato (a pagamento sulla T100)
-Parafango posteriore cromato (a pagamento sulla T100)
-Tappo serbatoio con chiave (a pagamento sulla T100)
-Maniglioni posteriori passeggero (a pagamento sulla T100)
-Cavalletto centrale (a pagamento sulla T100)
-Paracatena Cromato (a pagamento sulla T100)
-Fianchetti laterali in metallo (in vetroresina sulla T100?)
-Blocchetti elettrici dx e sx in metallo in stile anni 70 (in plastica sulla T100 e con stile più moderni)
Quindi, alla differenza di prezzo iniziale di 1500 euro, ci dobbiamo sommare queste cose che sulla W800 trovi di serie. Ditemelo voi quanto viene la differenza finale.
Inoltre ci sono anche differenze chiamiamole "pratiche":
-Sottosella accessibile con chiave (sella fissa sulla T100)
-Una SOLA chiave per: accensione, bloccasterzo, portacasco e sottosella (più chiavi diverse sul T100)
-15 kg di peso in meno.
Quindi chi scrive che "...ha parità di prezzo..." si sbaglia di grosso.
Per me, queste cose che ho scritto, hanno fatto la differenza poichè il mio budget era limitato e cmq volevo una moto così attrezzata, che mi facesse tornare al piacere di guida puro e a parità di fascino, non potendo spendere più di 10000 euro per la Triumph(attrezzata come la W800), ho preso una W800 che ho pagato 8000 euro su strada (ovvero 7750) e un regalo di un paio di guanti della tucano urbano del valore di 50 euro. Ad oggi ho fatto circa 500 km, e vi posso assicuare che il tamburo posteriore è più che sufficente per questa moto (sarebbe un altro punto da sfatare...ma lasciamo perdere...). Guida facilissima, morbida in città, al bar "lavora" alla grande, a e ai raduni, è tutto un chiedere informazioni e complimenti. Ecco tutto. Non ci credete? Stasera dormirò comunque.
Spero di aver chiarito qualche dubbio.
F.