A mio avviso sì (ma io non sono la verità e la vita, cercherò di darti una spiegazione alla mia opinione)
Innanzitutto, la fede non è la religione, una persona ha fede nella religione in cui crede. Alcune tue frasi sarebbero state corrette con la parola "religione", piuttosto che la parola "fede", ad ogni modo è comunque comprensibile.
Non è vero, in nessun modo la fede ti impedisce di avere un pensiero razionale.
E dov'è il problema nel vivere di dogmi come il rispetto e l'amore verso il prossimo?
Puerile un corno. Ciò che tu definisci inspiegabile, lo definisci tale perché, com'è per tutti, non c'è alcuna prova materiale e certa che ti possa dare la certezza di ciò di cui la fede parla. La differenza è che chi ha fede, appunto, accetta il "mistero della fede". La fede ti permette di superare i limiti che ti vengono imposti dall'essere un semplice essere di carne e solo carne.
Tempo fa ero un fedele, e professavo assiduamente il mio Credo. La mia famiglia tuttora è composta da persone fedeli, veri fedeli. La mia vita non è rovinata, nemmeno la loro, nemmeno di chi gli sta attorno, nemmeno di quelli che mi stavano attorno.
La mia famiglia ci vede, sente e parla benissimo, come lo facevo io stesso e come lo faccio tuttora anche se non più fedele, in maniera eguale a prima. Non ho avuto nessun miglioramento dopo l'abbandono della via religiosa.
In cosa sarebbero indegne? Come avvelenerebbero il cuore? Non è vero.
Ecco, qui casomai dovevi usare "religione", non "fede". La religione non promuove differenza, odio e discriminazione. In nessun modo vengono dichiarate o inculcate certe idelogie nella mente di un fedele (stiamo parlando di religione Cattolica, e di religione vera).