Napoli, sempre Napoli, fortissimamente Napoli

[giorgiorox]

[n0x]

Servizio de "LE IENE" di mercoledì 11.5.2011


Pippo Roma non vuole pagare la bolletta della Luce. O almeno si finge uno che vuole risparmiare o non pagare, visto che gli è arrivata la voce che a Napoli sia una pratica molto diffusa e che ci sono dei tecnici apposta.
La prima pratica è di intestare la bolletta a uno che non ha niente da perdere e che non paga. Però dopo 4-5 mesi ti staccano la luce, quindi è un metodo poco duraturo o sennò c’è un metodo migliore.
Staccare il filo dal Contatore e far collegare direttamente la centralina all’Impianto in modo da non pagare niente. Sennò c’è la possibilità di usufruire di una seconda linea e risparmiare l’80% della bolletta.
La prima linea passa dal contatore e la 2° invece arriva direttamente al contatore. Una linea è regolare e una illegale. Uno può staccare una linea e usare l’altra.
E se viene un tecnico dell’Enel ? Non ci sono problemi. I tecnici dell’Enel sono loro, gli stessi che vi propongono la truffa all’Enel. E ai quartieri spagnoli si rivolgono tutti a loro e nessuno s’è mai lamentato. Il rischio è nullo. Pippo Roma è in una botte di ferro. Anche se anche i tecnici sanno che è una truffa.
E il lavoretto lo vengono a fare con la tuta da lavoro per non insospettire.
Il primo metodo, quello con una linea sola e a bolletta 0 costa 500 euro, mentre il metodo per risparmiare l’80% costa 150 euro.

OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO

Ogni volta che posti qualcosa di questo tenore, c'è la corsa a trattenersi dal dire quel che si pensa davvero per evitare di farsi sbattere fuori

Ho la curiosita' di vedere che razza di pandemonio salta fuori se venisse concessa la libertà di aprire la bocca senza timore di ritorsioni

[Intrip]

non avrò capito io, se Walterone non mi illumina stento....

[giorgiorox]

Ogni volta che posti qualcosa di questo tenore, c'è la corsa a trattenersi dal dire quel che si pensa davvero per evitare di farsi sbattere fuori

Ho la curiosita' di vedere che razza di pandemonio salta fuori se venisse concessa la libertà di aprire la bocca senza timore di ritorsioni

concepiscili come esercizi di self-control o autoindulgenza....

[Monsignor]

abitavo a Parma... il tecnico mi disse che non sarebbe stato poi troppo difficile per lui manomettere il contatore...

l'avessero fatto a milano, sarebbe stato uguale. prendete ad esempio gli idraulici e i caldaisti che creano il problema e poi lo risolvono... finanche a parigi

[Intrip]

abitavo a Parma... il tecnico mi disse che non sarebbe stato poi troppo difficile per lui manomettere il contatore...

l'avessero fatto a milano, sarebbe stato uguale. prendete ad esempio gli idraulici e i caldaisti che creano il problema e poi lo risolvono... finanche a parigi

[cashita]

abitavo a Parma... il tecnico mi disse che non sarebbe stato poi troppo difficile per lui manomettere il contatore...

l'avessero fatto a milano, sarebbe stato uguale. prendete ad esempio gli idraulici e i caldaisti che creano il problema e poi lo risolvono... finanche a parigi

saranno sicuramente napoletani immigrati!

[Monsignor]

e poi lì eravamo nei quartieri spagnoli... scommettiamo che nel bronx c'è gente che gira in auto senza assicurazione?

[noris]

...figata!!! e io pago....

E' sempre stato cosi
col napoletano la prendi sempre nel culo

[ABCDEF]

Chi vive a Napoli in genere è radicalista, circa la legge. Bianco o nero. Ovviamente dipende dagli stili di vita dall'educazione e dalle tradizioni famigliari tramandabili e tramandate. Mi riferisco a tradizioni di onestà, cavalleria (anche se suona obsoleto) cultura e civiltà. Chi vive secondo questi dogmi, non può che prendere le distanze da quell'altra Napoli che pure, a malincuore, a Napoli appartiene. Certi servizi televisivi, in genere certe notizie, si ascoltano e si subiscono con le mani in faccia, sono solo fango, vergogna che nasce dal degrado o dall'opportunismo. Vergogna che espiamo tutti quanti, ognuno in modo diverso. Chi appunto, mettendosi le mani in faccia per la vergogna, chi invece, con la tipica noncuranza dei ricchi e dei politici. Tonydaitona mi ha mandato una bel messaggio privato, e lo ringrazio per la civile considerazione. Io la penso come lui circa la legge. Le regole, ed i diritti. Non sono considrazioni empiriche, essi esistono e vanno rispettati. Se i camorristi e chi ne imita lo stile, si trincerano dietro l'arroganza della violenza, ben vengano le maniere forti. Ben venga il carcere, quello duro, non quello vacanziero che nulla corregge e si fonda su tante opportunità concesse, in cambio di promesse e sconti di pena. Ma cosa dovrebbe dire, un vero delinquente? Grazie...poi ci rivediamo in strada. La pena deve essere certa e dura, inoltre deve essere scontata tutta. Se poi il delinquente, scontata che sia la pena decide di redimersi, bene, a quel punto resta in carcere per seguire corsi di specializzazioni ed un eventuale programma di reinserimento. Ma è inutile sprecare risorse in cambio di sberleffi. Oltretutto si vede una forte concussione tra crimine organizzato (mafia e camorra) e politica. Posso aggiungere una cosa. I problemi trascurati di Napoli, i problemi trascurati della Sicilia, della Calabria, stanno diventando il nuovo modello della politica autogarantista. Tra poco (ma credo che oramai ci siamo) l'Italia intera ne pagherà lo scotto. Se io seleziono 900 e passa persone tra seri professionisti e padri di famiglia senza precedenti penali, riformo una camera ed un senato puliti (che in realtà non necessitano di tale numero di gente) lo riformo senza: pregiudicati, indagati, drogati, speculatori, profittatori, magnaccia, gaudenti, ignoranti, pervertititi e quant'altro. Il sistema è marcio, ma sono andato OT.
Io resto umilmente al mio posto per gli amici e per quanti desiderino un bel giro di Napoli.
Speriamo solo che la raccolgano...stà munnezza.

beh, in genere la legge e' radicale, circa i cittadini.....e deve esserlo.

capisco il tuo punto di vista, e amo napoli (e ho amato una napoletana innamorata della sua citta') , citta' straordinaria nel bene e nel male.....ma perche' non vogliamo dirci la verita'?

giriamo il discorso, che magari ci capiamo: non credi che a napoli sia piu' facile essere disonesti.......no, meglio, scusa, piu' difficile essere onesti che in altre citta' ? che lo sia per tutti, non solo per le classi sociali meno abbienti e meno scolarizzate?

a vicenza ed ancona, le citta' in cui ho piu' lungamente vissuto, oltre a genova e parma, se non rispetti GLI ORARI del conferimento della raccolta DIFFERENZIATA, il vicino chiama i vigili...............e non e' un infame, ma un cittadino per bene.

so che e' una piccola cosa, ma forse da l'idea.

come il fatto che, anche in quartieri napoletani anche signorili, capita che ti arrivi a bussare mensilmente uno che di mestiere controlla i parcheggi delle auto sotto casa (capitato personalmente) , che previene qualsiasi incidente, furto o affini, in cambio di una piccola sopportabile "tassa"...............e il brutto e' che funziona

poi, ovvio che non bisogna generalizzare, in via teorica, almeno, e non fare di tutte le erbe un fascio, ma i problemi e le soluzioni si evidenziano guardando i grandi numeri, e non credo che i napoletani facciano un buon servizio alla loro citta', nel non prendere atto di cose evidenti e diffuse (anche se non ubiquitarie)

e poi lì eravamo nei quartieri spagnoli... scommettiamo che nel bronx c'è gente che gira in auto senza assicurazione?

ne sono certo, come son certo, pero', che nessun americano ti dira' che e' cosi' dappertutto