Una pausa di riflessione e' un modo legalizzato di farsi qualcun altro senza sentirsi in colpa.
Nelle storie d'amore, anche le piu' longeve, e' inutile dare il preavviso, serve solo a far star male l'altro e scaricarsi un po' la coscienza. E' ovvio che se una persona tiene al/alla proprio/a compagno/a quando arriva a lasciare ha gia' passato un periodo di riflessione personale che l'ha condotto alla decisione definitiva. Una pausa di riflessione non risolve un bel nulla. Il dialogo risolve i problemi di coppia. Se ci si lascia (tra persone civili e sensate) e' perche' neanche parlando si e' riusciti a ricomporre le divergenze (comportamentali o ideologiche che siano). Il tradimento e' un capitolo a parte.
Dopo aver scritto il mio pensiero ho trovato questo post:
e direi che spiega tutto!!!!forse il fatto è che cmq lei ha 16 anni io 20
Dai retta: siete giovani ed il mare e' pieno di pesci. Le prime esperienze rimangono come dei bei ricordi, ci si guarda indietro e si sorride delle storie avute. Ma non farne una tragedia. A 20 anni non ne vale la pena! E poi lei ha 16 anni, non si puo' pretendere che sia gia' talmente matura da non ricorrere alle "pause di riflessione".