Comunque, volendo per un attimo superare la facile ironia che provoca in me una decisione del genere, credo che questa sentenza sia un piccolo spiraglio nel mare di confusione che regna in tema di droghe, usi, abusi, pene e contropene.
Non sono neppure certo che contribuisca ad una riflessione seria sul problema (figurasi poi se inquadriamo i soggetti che dovrebbero decidere politicamente).
Non vorrei che passasse il messaggio che, poiché esiste questo precedente, allora in italia è consentito coltivare canapa in terrazza. Non credo che funzioni così.