
Originariamente Scritto da
Don Zauker
Non conoscendoti di persona diventa difficile consigliarti.
Alla fine, credo sia giusto uno faccia quel che sente di dover fare.
Se hai già deciso di lasciare, lascia.
Però...
Però non rifugiarti nelle favole.
Le responsabilità ci sono ovunque.
Le responsabilità, gli impegni, i problemi, non stanno nel lavoro, non stanno nei rapporti, non stanno negli orari.
Stanno nelle persone.
Se tendi a caricare su di te i problemi lo farai sempre.
Come quelli convinti che la convivenza dia meno responsabilità del matrimonio.
Cazzate.
Se vuoi bene alla tua donna, quella è la tua responsabilità.
Se tieni a far bene il tuo lavoro, quello ti darà problemi.
Lavoro da 20 anni, ho sempre fatto il dipendente, ho lavorato (direttamente e non) per decine di aziende e i tuoi problemi li ho sempre avuti.
In compenso, ho guadagnato una piccola frazione di quel che ho prodotto, mi è stato riconosciuto 1/100 di quel che ho fatto, mi sono rovinato la salute per niente, essendo l'ultima ruota del carro mi cascavano addosso le colpe di tutti.
Lo rifarei?
No.
Vorrei aver intrapreso qualcosa di mio.
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.
Auguri.