C'è un libro (che credo anche di aver già suggerito sul forum in altro contesto) che tratta della logica e della funzionalità detentiva scritto da Gherardo Colombo (mi pare sia "Sulle Regole", ma non ce l'ho sottomano). Non dico che sia da condividere per forza, ma sicuramente spiega alcuni punti di vista che spesso si dimenticano.
Il punto chiave della punizione è in effetti la privazione della libertà personale, non il maltrattamento dell'individuo. La norvegia per altro non è l'unico luogo dove viene seguita questa maniera detentiva.