In effetti credo anch'io che il punto dipenda molto da quel momento.
Quello che trovo, è che i problemi più grossi siano a livello di educazione delle generazioni passate: se invece che insegnare ciò che è meglio, insegnassimo alla persona a giudicare il proprio meglio, sarebbe meglio.
Mi spiego: se invece che formulare pregiudizi in un senso o in un altro, si educassero i figli a scegliere ciò che sentono di preferire (e ben consapevoli che le cose possano cambiare), probabilmente non ci porremmo nemmeno questo problema.
Io le vedo come preferenze, e in tal senso credo che l'unica via sia educare le persone a imparare a riconoscersi e accettarsi per quello che sono il primo possibile. In questo modo, figli etero da coppie gay e figli gay da coppie etero non si creerebbero alcun problema in alcun caso.
Suppongo esattamente come noi abbiamo eventualmente beccato le effusioni dei nostri genitori. Perchè dovrebbe essere diverso?
Il fatto che a noi non piaccia una cosa (o ci faccia ribrezzo) non significa che lo debba fare per forza a qualcun altro.
Pensate alle Buell!![]()