
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Siamo seri, ma possiamo parlare della situazione energetica attuale citando Ford e gli anni '30?
L'uso di alcol etilico come carburante bioderivato è un sogno ridicolo sotto molti punti di vista, ma puzzando di "ecologia" oggigiorno va di moda parlarne e riempirsene la bocca, tantopiù che qualsiasi cosa vada contro "le grandi e potenti lobbies dei petrolieri, magheggiatori dei poteri occulti del mondo" è indubbiamente affascinante per moltissime persone.
Hai una minima idea del rendimento nella produzione di alcol etilico bioderivato, da piantagioni di canna da zucchero e barbabietole? E' assolutamente ridicolo per i bisogni energetici di qualsiasi paese sviluppato e non di questo secolo, solo per far muovere in automobile gli italiani un mese dovremmo sfruttare completamente la nostra terra coltivabile, dimenticandoci degli altri undici mesi, dimenticandoci che il trasporto non è solo quello automobilistico, che la richiesta di carburante maggiore viene dall'industria e dai produttori di energia elettrica, che a quel punto non avremo più niente da mangiare. In Brasile, come in altri stati sudamericani, l'etanolo bioderivato viene miscelato al massimo al 25% con i carburanti di derivazione fossile per l'autotrazione, già questo basta per render alla fame milioni di persone, quando gli sterminati appezzamenti di terreno potrebbero esser usati per produrre vegetali da cui ricavare cibo, invece di alcol.
Il petrolio è fonte assolutamente indispensabile per la vita moderna, che piaccia o no. Energia elettrica, industria, riscaldamento, mobilità, ogni manufatto ed ogni azione quotidiana dipende dall'uso dell'oro nero, l'unico modo per privarcene è riportare la civiltà indietro di due secoli.
L'immediato futuro non è certo in mano alle fonti rinnovabili, al momento di prescinder dal petrolio si aumenterà pian piano la produzione di benzine sintetiche tramite carbone fossile.