Butta un occhio anche alla seconda pagina del bar post"avviso di giacenza a.g."
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Evento Spexxatino 2013,not normal people...
-Sons of sea way-
E' pesante pero' dice il vero...
Cmq il giudice di pace a Roma e l ufficio contravvenzioni sono dei gironi danteschi,nel primo per trovare l ufficio per depositare i ricorsi ho dovuto seguire le fotocopie strappate al muro,allo sportello c era una che aveva un occhio che guardava a destra e uno a sinistra tipo il Conte Ugolino,mi guardava e diceva "L HAI FATTE 5 FOTOCOPIE REGAZZI(37 ANNI),GUARDA CHE TE FACCIO RIFA LA FILA E'????"
A signo' tutto a posto so 45 fotocopie,cosi dopo e due ve lascio qualcosa da fa in ufficio,nun sia mai se bloccasse facebook!!
Seeeeeeee io manco ce sto su sto feisbrook,o sai che scatole co tutti quelli che vonno chatta??
Ehhh ce credo a signo',co sto viso esperessivo che s aritrova o sai che panico che crea???
Evento Spexxatino 2013,not normal people...
-Sons of sea way-
Ma dai?
Pensa che per far ricorso al giudice per una multa da 38 euro per divieto si sosta si devono sborsare 30 euro in tasse varie...non vale la pena, e intanto a milano ti mettono la multa anche se tossisci
quindi sei un principe del foro del prefetto...che invidia![]()
Ultima modifica di n0x; 15/11/2011 alle 09:19 Motivo: UnionePost automatica
Un muscolo nel cervello e un cervello in ogni muscolo
sicuro? A me pare che avverso l'ordinanza-ingiunzione del Prefetto non sia ammesso ricorso in Cassazione. Ovvero, prima di arrivare lì occorre passare per il tribunale ordinario.
Peraltro, l'opposizione dell'ordinanza-ingiunzione dinanzi al giudice di pace è ancora ammessa, anche se non per tutte le violazioni
http://www.gazzettaamministrativa.it...Notizia150.pdf
Questo post è indirizzato a tutti coloro che. a seguito di una multa, siano intenzionati a proporre ricorso al Giudice di Pace.
Alcune delucidazioni:
. Ricorso nelle forme del rito del lavoro: intendo un atto redatto nella forma del ricorso che deve contenere a pena di inammissibilità, l'esposizione dei fatti, i motivi di contestazione, l'indicazione dei capitoli di prova (le domande da rivolgere ai tesimoni) e dei nominativi dei testimoni (se ci fossero) nonché tutti documenti che si vogliono allegare a sostegno delle proprie doglianze. Specifico tutto questo perchè, il rito del lavoro, contraddistinto dall'oralità della causa, prevede a pena di decadenza l'introduzione del giudizio con un unico atto che deve contenere tutti i requisiti necessari ai fini della decisione. Il rito ordinario, invece, prevede la possibilità di memorie autorizzate e la produzione di documenti e indicazione dei capitoli di prova nonché dell'elenco dei testimoni con atti separati quali memorie ex art. 183 VI comma c.p.c.
Purtroppo, questo nuovo procedimento che, tra l'altro, prevede la condanna anche alle spese di procedimento nonché al pagamento degli onorari in caso di soccombenza, è stato espressamente studiato per scoraggiare sempre più le varie opposizioni.
Voleva essere un vademecum che scongiurasse ultreriori sanzioni a chi, magari giustamente, risulta vittima di abusi o errori di Pubblici Ufficiali.
"....... nella vita non c'è una trama"