Coppa Italia 2011/12

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è sempre la stessa storia...
di queste cose ne possiamo discutere all'infinito ed ognuno ha la sua parte di ragione...
in un mondo perfetto,certi avvenimenti che poco o nulla han a che fare col calcio,non esisterebbero nepppure. ma si sà che in un qualunque posto dove si crea aggregazione,ci si infilano sempre le cosiddette "teste calde" che fan più danno che utile,anche se mossi da una causa "nobile"
il discorso è lungo...ed anche OT...ma qui si parla di fede...ed ognuno la vede a modo suo.
dico solo che nonostante tutto...un calcio senza pubblico allo stadio,è un calcio povero. un misero spettacolo televisivo,asettico e privo di coinvolgimento emotivo, quello che non era una volta...quando gli stadi erano sempre pieni a prescindere dall'avversario più o meno blasonato. la tv è utile solo nel caso il sostenitore abiti in un altra città o in caso di trasferte impegnative.la tv invece, detta i ritmi di questo calcio moderno,che non sono quelli ne dei giocatori ne dei tifosi. perchè andare allo stadio e gustarsi l'evento dal vivo...è tutta un'altra cosa.

sul discorso chievo...
per me può stare in serie a a vita...vincere tutto...che non me ne fregherà mai niente. ma non ti puoi arrogare la storia che non hai fatto,sfruttando le disgrazie del tuo rivale cittadino. se nessuno ti sostiene...non puoi "comprare" la fede dei veronesi,che già sanno chi tifare...e che l'hanno ben dimostrato in questi anni di serie c...
che si faccia la sua di storia...e tanti saluti. per me è solo un'avversario come tutti gli altri,anzi anche meno degli altri...

francamente non ricordo tutti sti stadi gremiti quando le partite erano poco importanti, ma ho solo 53 anni, forse ti riferisci a un calcio precedente.

per quanto riguarda il chievo, non che io ne sia tifoso, ma mi pare che la sua storia se la stia facendo

ciao

Napoli decisamente sotto tono ieri sera. E meno male che l'arbitro ha convalidato (giustamente) il gol di Pandev, altrimenti ci sarebbero toccati anche i supplementari, e non so con quale sorte.
E' sempre la stessa storia: quest'anno la squadra non si vuole mettere in testa che in serie A NON ESISTONO squadre piccole, che TUTTE vanno rispettate e temute allo stesso modo. Snobbare l'avversario significa ricevere il giusto castigo, come il gol che abbiamo preso da polli.
L'unica cosa che mi rende veramente felice (oltre alla vittoria) è il "mea culpa" di Mazzarri a fine gara sull'impiego di Vargas, che lui non riteneva pronto (e infatti era EVIDENTE che non lo fosse), ma ha dovuto farlo giocare lo stesso per pressioni da parte di società, pubblico e mass media. Così facendo ha scaricato su di se' le colpe per una prestazione opaca, e ha dato una stoccatina a tutti coloro che non capiscono che il calcio vive soprattutto di equilibri che vanno assemblati con tempo e pazienza.
PS: Pandev è sempre più il campione che ci si aspettava che fosse.

e' andata bene, vala'

non credo che tutta la colpa sia da attribuire a vargas, comunque.

chi ha preso sottogamba l'impegno e' stata tutta la squadra.

comunque tutto e' bene quel che finisce bene