Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.