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Risultati da 1 a 10 di 101

Discussione: Due militari del battaglione San Marco bloccati in India!!

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  1. #1
    TCP Rider Senior L'avatar di 357magnum
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    Citazione Originariamente Scritto da fedecoco Visualizza Messaggio
    Noto con piacere che tutti i partecipanti a questo thread erano presenti al momento dell'accaduto e sanno per certo che la nave fosse in acque internazionali, che i soldati non hanno sparato, che qualcuno dalla nostra parte ha consegnato i militari alle autorita' indiane...

    Beati voi che avete tutte queste informazioni, io ho cercato in giro ed invece non ho trovato nulla di simile, saro' stato sfortunato.
    Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che la nave si trovasse a circa 30 miglia dalla costa. A quella distanza ci si trova in acque internazionali, salvo casi molto particolari che non mi risultano nella zona di mare in cui si sarebbero svolti i fatti.
    Nessuno discute se i militari italiani abbiano fatto bene o male, appare però poco credibile che dei militari esperti si facciano prendere dal panico e da bordo di una petroliera si mettano a sparare per divertimento o per aoura su un innocente peschereccio.
    Certa è invece l'attività piratesca in quelle acque. Non ci sono solo i pirati somali, ma anche altri che esercitano" la professione" in quelle acque e non da oggi. Tant'è che anche l'ICC ha registrato l'attacco. E con quelle coordinate 09°57' N - 076°02' E (ho controllato) ci si trova a non meno di 25/28 miglia dalla costa, in acque quindi internazionali (ricordo che le acque nazionali hanno una estensione di 12 miglia, per convenzione internazionale, salvo casi specifici )
    Di certo è curioso che le autorità indiane non consentano l'autopsia e gli altri esami e si debba credere loro sulla base della loro stessa parola.
    Ma quand'anche i nostri avessero sbagliato, non sarebbe, per effetto di quanto sopra, valida la giurisdizione indiana, e andrebbero processati in Italia poichè in acque internazionali a bordo di una nave mercantile vige la legge di bandiera della nave. (convenzione di montego bay , se non sbaglio)

    http://www.icc-ccs.org/piracy-report.../details/71/69

    Citazione Originariamente Scritto da fedecoco Visualizza Messaggio
    Appunto!
    Non puo' succedere che noi italiani prendiamo la versione a noi conveniente mentre gli indiani prendono la loro! Ci deve essere UNA versione, poi si vedra' il da farsi.
    Naturalmente se c'e' la certezza che si fosse in acque internazionali non dovremmo nemmeno stare qui a discutere di nulla, per questo mi sembra molto strano il comportamento accondiscendente delle nostre autorita', che ci sia sotto qualcosa che come al solito non ci viene detto?
    Vedremo...
    La nave è stata "convinta" a rientrare nel porto di Kochi dalla Guardia Costiera Indiana, almeno così pare a sentire alcune fonti.
    Il comandante si sarà consultato con l'armatore e questi con il nostro ministero. Lì (al ministero) probabilmnete hanno sottovalutato l'ars dissimulandi degli indiani e sono caduti nel trappolone..... ma potrebbe anche esser colpa dell'armatore che volendo continuare a fare affari con l'India non se l'è sentita di prenderli di petto.
    Ultima modifica di 357magnum; 20/02/2012 alle 09:54 Motivo: Unione Post Automatica

  2. #2
    TCP Rider L'avatar di Davide675
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    Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
    Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che la nave si trovasse a circa 30 miglia dalla costa. A quella distanza ci si trova in acque internazionali, salvo casi molto particolari che non mi risultano nella zona di mare in cui si sarebbero svolti i fatti.
    Nessuno discute se i militari italiani abbiano fatto bene o male, appare però poco credibile che dei militari esperti si facciano prendere dal panico e da bordo di una petroliera si mettano a sparare per divertimento o per aoura su un innocente peschereccio.
    Certa è invece l'attività piratesca in quelle acque. Non ci sono solo i pirati somali, ma anche altri che esercitano" la professione" in quelle acque e non da oggi. Tant'è che anche l'ICC ha registrato l'attacco. E con quelle coordinate 09°57' N - 076°02' E (ho controllato) ci si trova a non meno di 25/28 miglia dalla costa, in acque quindi internazionali (ricordo che le acque nazionali hanno una estensione di 12 miglia, per convenzione internazionale, salvo casi specifici )
    Di certo è curioso che le autorità indiane non consentano l'autopsia e gli altri esami e si debba credere loro sulla base della loro stessa parola.
    Ma quand'anche i nostri avessero sbagliato, non sarebbe, per effetto di quanto sopra, valida la giurisdizione indiana, e andrebbero processati in Italia poichè in acque internazionali a bordo di una nave mercantile vige la legge di bandiera della nave. (convenzione di montego bay , se non sbaglio)

    Live Piracy Report 2012_new



    La nave è stata "convinta" a rientrare nel porto di Kochi dalla Guardia Costiera Indiana, almeno così pare a sentire alcune fonti.
    Il comandante si sarà consultato con l'armatore e questi con il nostro ministero. Lì (al ministero) probabilmnete hanno sottovalutato l'ars dissimulandi degli indiani e sono caduti nel trappolone..... ma potrebbe anche esser colpa dell'armatore che volendo continuare a fare affari con l'India non se l'è sentita di prenderli di petto.
    Quoto, se volessero scoprire veramente come è andata dovrebbero far fare le indagini anche agli ufficiali inviati dal ns. ministero e non ostacolarli sia nei rilievi sull'imbarcazione che negando l'autopsia dei cadaveri....

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