Ho un rapporto pessimo.
Nel marzo 2008 mi sono licenziato da una multinazionale americana delle assicurazioni per la quale ero responsabile commerciale dell'area South Central Italy, per inseguire il sogno di coniugare passione con lavoro: avevo un'offerta come giornalista in una nuova testata nautica.
La rivista era in start-up, c'era da fare tutto...e si poteva fare tutto.
Stipendio ottimo, contratto fino a dicembre 2008 però..poi si sarebbe ridiscusso sulla base dei risultati (mi occupavo in parte anche di pubblicità, ero l'uomo di cerniera fra redazione e commerciale)
Solo che a settembre....fallisce Lemhan Bothers.....e il mondo economico crolla, almeno quello collegato alla nautica e agli investitori che mettevano i soldi nel giornale.
Morale: perdo il lavoro..... ho 47 anni e...che faccio?
Mi riciclo, grazie alla conoscenza del mondo assicurativo e a rapporti personali , come broker associato in una grande struttura..ma non ho clienti e non guadagno una lira..
Inizio a vendere..prima la barca (ma almeno mi cambio la moto-la tiger)poi un pò di antiquariato... le armi (almeno alcune
).. e sopravvivo per il primo anno.
Diminuisco il mio tenore di vita, ma anche la mia fidanzata che ha un lavoro autonomo inizia a guadagnare di meno. Le spese invece corrono, i prezzi aumentano.
Si fa qualche debito con la banca.... e si tira a campare.
Il buco però c'è.... ora si campa...ma non avanza nulla, nullla .
Il tenore di vita è decisamente più basso di prima, so che non devo lamentarmi ma a 50 anni...non ho costruito nulla.....
Ho 24 anni di contributi , ma mi daranno qualcosa quando sarà il momento? Oggi non ce la faccio a versare un granchè....
Tiro innanzi...e mi faccio un culo come un secchio... certamente fino al 2014 non cambierà un granchè......
certo ogni anno va un pò meglio, ma....le spese corrono corrono assai più che le entrate..... il deficit non aumenta ma certo non diminiusce....
L'unica via è fare di più, spendere di meno ma sopratutto spingere, spingere a morte per lavorare di più, guadagnare di più... non c'è alternativa, ma tutto questo è stressante...dovrei avere 30 anni , non 50. Però alla fine.....sapete che c'è? Mi sento vivo...ed ho una grinta che forse non avevo 20 anni fa. Per cui la crisi la odio....ma o vincerò o creperò nel tentativo.![]()
Ultima modifica di 357magnum; 15/03/2012 alle 20:27
anche io sono tra i fortunati ad avere un lavoro fisso, un bel lavoro,perche' mi piace,
ad avere una moglie, anche lei con un bel lavoro e fisso, quindi per fortuna sopravviviamo piu' che bene.
certo che il prezzo della benzina e' diventato insostenibile, ma ho la fortuna di fare solo 7km per andare al lavoro.
sinceramente dopo tanti sacrifici,soprattutto dei miei, fatti per la laurea ora cerco di non rinunciare a nulla.
credo in Monti ,anche se sara' doloroso, ma spero e voglio credere in futuro.
#bastacalciononnepossopiu'#
la mia situazione e' quasi analoga. anche mia moglie lavora part time, ma io nn lavoro piu' in pizzeria il fine sett. xke' dopo 12 anni di doppio lavoro nn ce la facevo piu'.
vesto da sempre 'nu jeans e na maglietta' quindi nn mi serve molto . lascio a mia moglie che lavora in ufficio, l'onere degli acquisti x lei e mia figlia di 5 anni. mi tengo solo i giri in moto ma sempre con panini al seguito. una volta....ma una volta....quando ero single e c'era la lira....si mangiava in agriturismo e i giri erano sia il sabato che la domenica.....una volta......
Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
Dammilamanina.it
TWEEKEND - Il raduno Triumph by TCP - 5/6/7 settembre 2014-San piero a Sieve>>>
Portami dove non serve sognare! Portami oltre che lo sai fare, dove sparisce qualsiasi confine. Fammi vedere che cosa vuol dire VIAGGIARE COL CUORE!
Be, almeno qualcosa l'hai fatto e ti sei divertito. Cmq credo di aver compreso quello che intendevi dire.
Io adesso le cose le faccio lo stesso, magari (molto) meno e meglio.
ho due cocker che pistano come una minimoto
Quello che più mi fa incazzare del mio rapporto con la crisi è: se è vero che ha colpito settori ben precisi, tantèvvero che altri ne sono stati solo sfiorati. Appartenendo (deus gratia) alla seconda categoria, il mio capo si è permesso di non pagarmi quasi ventimila Eurini di provvigioni nonostante la crescita (in doppia cifra) in percentuale del fatturato. Avendo prontamente fatto notare il particolare, la risposta è stata: eh! c'è la crisi...l'AUSTERITY è d'obbligo per tutti....se non ti va bene puoi sempre cercare un posto altrove...se lo trovi..perchè sai...c'è LA CRISI!!!!1
MA VAFFANCULO VA!!!
GodBlessTheBikerDC!