Ti riporto innanzitutto la mia esperienza personale: i miei nonni fecero entrambi la guerra, l'uno appartenente al Battaglione SanMarco dopo l'8 settembre fu arrestato e passò due anni nei campi di concentramento, l'altro alpino della Julia affrontò la campagna di Russia...quindi due testimoni diretti e attendibili, nonostante il primo fosse un "futuro" democristiano ed il secondo fascista: beh dai loro racconti quello che emergeva erano violenze ed efferatezze da entrambi le parti, parlo ovviamente di quella che aveva tutti i sintomi di una guerra civile...
Il fratello di mia nonna, natii di Belluno, fu trucidato dai partigiani a 17 anni...
Sicuramente parte della partigianeria, quella cosiddetta "bianca" ,era mossa da intenti liberatori e di giustizia e oppose una strenua restenza, quella comunista non voleva altro che sostituire ciò che rimaneva del regime fascista con quello comunista.
Che poi tutto ciò venga considerato come revisionismo fazioso fà parte della nostra cultura, il non saper fare i conti con la storia e non riuscire ad averne una, non dico condivisa da tutti, ma almeno scevra da interpretazioni
Piaccia o no, gli America ebbero un ruolo fondamentale...
Mi si perdoni la battuta, ma è come pensare che l'Impero Romano sia caduto per mano dei Barbari....