Ma se è terapeutica, perché chi la fuma é rincoglionito?
Ma se è terapeutica, perché chi la fuma é rincoglionito?
L'alcol e il tabacco si' e la maria no.Perche'?
Il dubbio mi attanaglia.
La Terra che usiamo non è quella ereditata dai nostri padri ma quella presa in prestito dai nostri figli.
http://www.forumtriumphchepassione.c...o-ditalia.html
L'utilizzo di questi medicinali, come previsto dalle disposizioni ministeriali del 2007, avverrà per le cure palliative e antalgiche: dunque, ne potranno beneficiare i malati terminali, le persone affette da malattie croniche irreversibili, i malati di cancro per diminuire gli effetti sgradevoli di chemioterapie e radioterapie, gli affetti da morbo di Parkinson e Alzheimer.
In Italia, l'adozione della cannabis come farmaco per le persone gravemente malate, viene spesso ostacolata da un pregiudizio che vede nella cannabis solo ed esclusivamente un mezzo per fare uso di stupefacenti e legata al mondo della droga. In realtà, la scienza ha scoperto e provato che i farmaci a base di cannabinoidi, possono tranquillamente sostituire la morfina e gli analgesici oppiacei, che spesso comportano problemi di assuefazione e di tossicità cronica. Inoltre, il principio attivo della cannabis, è particolarmente efficace per le cure oculistiche, soprattutto per chi è affetto da glaucoma.
Un'importante innovazione decisa dalla Regione Veneto, sta nel favorire la produzione diretta di questi medicinali in Italia, esattamente presso il Centro per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura di Rovigo e presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. In questo modo, con dei prodotti “made in Italy”, sarà possibile acquistare i farmaci a basso costo, evitando le importazioni dall'estero su specifica responsabilità del medico richiedente, che allungano i tempi di consegna, ma soprattutto gonfiano i prezzi dei prodotti a base di cannabinoidi fino a dieci volte, rispetto al prezzo di partenza.
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
la maria e i canabinoidi, pero', non possono sostituire altri farmaci oppiacei piu' potenti e nelle linee guida sono spesso utilizzati in associazione, per quanto ne so.
il loro uso e' auspicabile, come del resto quello di altri antalgici oppiacei forti, sotto stretta osservazione medica e in ambiente controllato.
mi pare che qui si faccia un po' di confusione: i coffee shop e la mafia c'entrano pochino, secondo me.