Io la lavo a casa. Niente alta pressione.
Levo i documenti e gli oggetti da sotto la sella, sciacquo con la canna da giardino, do il "via moscerini" su parabrezza, faro, freccie, vari punti dove si fermano (forcelle, pedane, becco, eccetera..) e risciacquo.
Successivamente, secchio, spugna e shampoo per auto, spugno delicatamente tutta la moto, compreso motore, collettori e tutti i posti dove arrivo (sotto codone, sotto becco, cruscotto, blocchetti, baulone... Quindi risciacquo.
Poi con lo spray per pulire la catena della Motul (che è petrolio bianco..) agisco sui cerchi, forcellone, lato interno marmitta che si sporca di catrame, eccetera, e parti unte in zona ammortizzatore e cavalletti. E con un pennello a setole dure rimuovo lo sporco ostinato in queste zone.
Spugno le zone pulite con il pennello e lo spray e risciacquo di nuovo.
Finalmente accendo il compressore e, mentre si carica, asciugo tutto l'asciugabile con la pelle di daino.
Rimuovo la sella e asciugo anche sotto, soprattutto e parti elettriche. In particolare, nella Tiger, occorre fare attenzione che non si fermi acqua sotto la batteria, perchè qui c'è il fusibile principale ed il relè del motorino di avviamento. La posizione è alquanto infelice, ma tant'è.Se si ossida la morsettiera, si rimane a piedi.
E l'acqua che finisce sotto a sella esce da un foro di scolo posto in quel vano.
Con il getto d'aria compressa soffio tutta la moto a partire dalle parti alte ed asciugo le gocce con a stessa pelle. Nelle zone unte uso una pelle più vecchia. Insisto a lungo soprattutto sulle parti elettriche. Nella Tiger, oltre ai blocchetti, anche la zona fusibili sotto la sella pilota.
Per le parti come i fari, il cruscotto, gli specchi, uso la carta. Attenzione che sul cupolino lo rovina! Non strofinare mai con la carta per le mani sulle parti delicate! Si graffiano IMMEDIATAMENTE!
Fatto tutto, metto in moto e faccio scaldare il motore finchè non parte l'elettroventola. Infatti, per quanto uno dia con l'aria compressa, nel radiatore rimane sempre acqua. Scaldandolo, fra il calore che sprigiona e l'elettroventola che parte, anche questo si asciuga. Vedrete un bel po' di vapore salire fra il serbatoio e gli strumenti..
Ritocco l'asciugatura con la pelle, quindi do lo spray per cruscotti in tutte le parti in metallo scoperto (le viti del motore e della carena, le pedane (non sulla gomma! Solo negli snodi!), i leveraggi, gli interruttori cavalletto e stop e sul motore, che viene bello lucido. Naturalmente rimuovo l'eccesso con la carta. Lo spray per cruscotti è siliconico e protegge facendo scivolare via l'acqua. E' una manna sulle viti zincate e tutte quelle parti che tendono ad ossidarsi.
Infine, con uno straccio di cotone sfrego bene i cerchi ed i raggi che prima avevo preventivamente pulito con lo spray al petrolio bianco.
Devo proprio andare in ferramenta a comprarne, visto che una bomboletta Motul costa 12 euro!
Infine, metto la prima con il motore al minimo e faccio girare la ruota qualche minuto per asciugare la catena (mai spruzzare aria compressa da vicino! Fa entrare lo sporco negli o-ring e ne fa uscire il grasso!). Naturalmente la moto è sul cavalletto centrale con la ruota sollevata da terra...
Dopo qualche minuto spengo tutto e finalmente ungo la catena, a moto spenta, spruzzando il grasso dall'interno, nella zona sotto il forcellone. Per non sporcare la moto appena lavata, faccio 10 cm alla volta, tenendo uno straccio dietro, fra ruota e catena, in modo che il grasso spry non vada in giro e penetri bene nella catena sospinto dalla forza centrifuga una volta che la trasmissione sarà in movimento..
La lubrificazione della catena per me è molto importante. A parte ogni 500/600 km, ritengo vada fatta IMPRESCINDIBILMENTE OGNI VOLTA CHE SI LAVA LA MOTO. La pulizia della catena, visto che non faccio fuori strada, la faccio una o due volte l'anno, a seconda delle circostanze.
Per finire, dato che ho lo spray per la catena in mano, controllo se sono unti i perni delle leve, dei pedali, delle padane e le superfici dove scorrono le molle dei cavalletti e, se è il caso, spruzzo una piccola quantità.
So che per le varie cose ci sono prodotti specifici.. ma io mi trovo bene così. Poi, se qualcuno ha qualche suggerimento, sono qui che leggo.
Se non si ha il compressore, un bel giro in moto di 10 minuti fa uscire la maggior parte dell'acqua annidata.
A ritorno, si finisce l'asciugatura e si unge la catena quando è ancora calda, che è l'ideale.
Ciao!
PS: Magda non mette piede in garage.![]()








Se si ossida la morsettiera, si rimane a piedi.
E l'acqua che finisce sotto a sella esce da un foro di scolo posto in quel vano.


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