come al solito, se non ci sono indicatori e se non si fa del benchmarking, qualsiasi opinione e' valida e corretta
bisognerebbe fissare dei parametri, credo differenziati fra servizi locali, lunghe percorrenze e servizi "premium" (alta velocita') , e controllarne gli scostamenti , la varianza dal dato di benchmark e valutarne (anche politicamente, se piace, anche questa e' una scelta politica) il costo target
ma nella pubblica amministrazione, e nel privato-pubblico (come sono le ferrovie) una cultura della valutazione , a tutti i livelli, e' ancora di la da venire
per esempio:
I dirigenti dello Stato? Tutti premiati con il massimo dei voti - Corriere.it
anche in questo caso, in una qualsiasi azienda che si debba confrontare col mercato, una valutazione eccellente di tutti i dipendenti, per ogni categoria, e' impossibile.
io , dei miei dipendenti, posso premiarne al 100% non piu' di un terzo, e le valutazioni eccellenti non possono superare il 10 per cento del totale...........faticoso, a volte sgradevole, ma efficace
mi piacerebbe che ci fosse una valutazione di categorie come gli insegnanti, i magistrati, i dipendenti dell'ACI.........ma guarda caso ognuna di queste categorie ha ottimi argomenti per "dimostrare" che , non solo una loro valutazione e' impossibile e aberrante, ma che sarebbe anche ingiusta .
paghiamo di piu' i piu' bravi, sulla base di parametri condivisi, di pubblico interesse, e riscontrabili, per Dio