Secondo me questa sentenza è la classica forzatura da azzeccagarbugli.
Lasciamo perdere la ragionevolezza, visto che i giudici son i primi a lasciarla perdere dando credito solamente alla verità processuale e non a quella dei fatti accaduti nella realtà.
E' una sentenza che si basa solo su degli indizi, senza uno straccio di prova concreta. La corte costituzionale accoglie il ricorso del PM sulla base esclusivamente di indizi.
Evidentemente l'avvocato difensore dell'imputato non era un principe del foro.
Rimanendo appunto nell'assurdità di una verità di diritto, chi mi assicura che quel povero cristo non sia stato portato lì da qualche suo amico che, dopo aver parcheggiato l'auto a bordo strada, averlo spostato nel sedile lato guida in stato di incoscenza ed aver riacceso il motore, se ne sia andato lasciandolo lì a smaltire la sbronza?
E' logico che quello che scrivo sia altamente improbabile, ma è appunto poco probabile, non impossibile e non vi sono delle prove certe per avvalorare la tesi della Cassazione o la mia strampalata tesi, che in via dibattimentale potrebbe essere invece accolta dal presidenbte dell'aula.
Come si fa ad emettere una sentenza sulla base esclusivamente di congetture?
Suvvìa, questo è il classico esempio di giustizia all'italiana, che è riuscita per esempio a condannare a X anni la madre del piccolo Samuele senza aver mai avuto la certezza matematica ed inconfutabile che sia stata lei l'assassina di suo figlio. NOn fu mai rinvenuta addirittura l'arma del delitto, a meno che non abbiano utilizzato come fonte di prova quellla della famosa ricostruzione di Bruno Vespa......
Ammettiamolo, la giustizia in Italia è gravemente malata.