Però se un Tortora viene assolto in appello tutti tiriamo un sospiro di sollievo. Non sarà che una grossa parte la gioca la simpatia o antipatia che ognuno di noi ha per l'imputato?
Magari il Nano non ha davvero commesso reati, magari non è stato dimostrabile che si sia scopato una minorenne nonostante le cose che essa ha detto nelle intercettazioni (ma se era parte lesa contano come prova le accuse che muove all'indagato?), magari i funzionari di polizia sono stati eccessivamente zelanti dopo le sue sollecitazioni, e spero che almeno loro paghino per quello che è successo, perché è incredibile che una minore arrestata non sia trattenuta nonostante l'ordine del magistrato e poi sia consegnata ad una Minetti che millanta cariche inesistenti e ad una troia brasiliana, come niente fosse. Però noi del processo sappiamo molto poco, può essere davvero che le evidenze non fossero sufficienti ad incastrarlo.
Adesso c'è un altro processo a lui e i suoi avvocati per la manipolazione dei testimoni. L'assoluzione non penso che lo faccia decadere. Stiamo a vedere, non è normale nemmeno che un imputato si prenda a libro paga i testimoni a carico e faccia riunioni con tanto di avvocati per pianificare la difesa.
Comunque ha ragione Massibugio, la differenza in questi casi non la fa la politica, ma i grandi avvocati. Anche nei paesi dove la legge è inflessibile non capita mica così spesso che i potenti siano condannati.