Galan non ha fatto un cattivo affare,le confortevoli mura della sua magione gli sembreranno paradiso dopo il carcere e l'incubo del doverci tornare s'è allontanato. Considerando chi era prima di questa vicenda ora è una persona disintegrata. Le sontuose magioni costano e dovrà spendere buona parte dei danari imboscati,il potere di prima non tornerà più. Comunque la si metta l'uomo è marchiato e bollato come ladro e infame. Se poi la situazione dovesse precipitare avrebbe nella fuga l'unica arma di salvezza dal furore popolare. La sentenza sembra poca roba,anche a me che speravo in una pena esemplare per dissuadere altri a far lo stesso. Credo sia un'occasione persa,ma se la giustizia prevede questo,questo occorre accettare.